Suda le mitologiche 12 fatiche di Ercole, la BPC Virtus Cassino, che nell’incontro valevole per la 19° giornata del campionato nazionale di serie B girone D, supera sul parquet del PalaVirtus la Viola Reggio Calabria con il risultato di 81-76.
Una gara vinta solo nel finale per il team allenato da coach Luca Vettese, che fatica moltissimo per portare a casa due punti fondamentali per la rincorsa rossoblù verso la post-season.
Nonostante le difficoltà del match, però, serviva alla Virtus l’ennesima performance di carattere, una prova cinica e di sostanza che fortifica il gruppo e l’unione del roster virtussino e che, allo stesso tempo, non lascia scampo ai calabresi di coach Bolignano.
Colpo su colpo
Ritmi forsennati sin da subito al PalaVirtus, con le due formazioni che si rispondono colpo su colpo grazie alle realizzazioni dal campo del duo Grilli-Visnjic da una parte. E del mostre Genovese, saranno 37 i punti per lui a fine gara, e Fall, che nel pitturato fa valere la sua qualità e forza fisica in uno scontro titanico con l’eterno talento cassinate Visnjic, dall’altra.
Nel primo periodo Cassino mantiene un vantaggio gestibile di 7 lunghezze, 28-21.
Nel secondo quarto, invece, si abbassano le percentuali e aumenta la fisicità sul rettangolo di gioco per entrambe le formazioni. Fall e Gobbato tentano con delle pregevoli realizzazioni di far impattare la Viola nel match. Ma Visnjic fa mantenere ancora ai padroni di casa il vantaggio, e all’intervallo lungo Cassino è ancora avanti di 8 lunghezze, 46-38.
Al rientro dagli spogliatoi la Virtus non riesce a contenere l’ira agonistica di un devastante Salvatore Genovese. Ma la BPC con Lestini, Grilli, Rischia e Teghini, e con, nuovamente, uno strepitoso Visnjic, saranno 28 punti, 12 rimbalzi e 39 di valutazioni il suo bottino di fine match, riesce a mantenere Reggio a distanza di sicurezza. 62-55 il risultato prima degli ultimi 10 minuti di partita.
La lotta continua
Nell’ultimo quarto, la Viola arriva fino al -1, con coach Vettese che alterna uomini in difesa e raddoppi su Genovese, assolutamente immarcabile, che però segna da ogni posizione e in qualsiasi maniera possibile immaginabile, sfoderando una performance che crea molte preoccupazioni allo staff tecnico cassinate per la vittoria finale. Per quasi 3 minuti, le formazioni non segnano. Sono allora l’asse play-pivot cassinate, Rischia–Visnjic a salire in cattedra. Il primo con un arresto e tiro da due punti prima, e con una tripla poi, mantiene a distanza di sicurezza gli ospiti, il secondo, invece, ancora con importanti punti nel pitturato e con decisive realizzazioni dal tiro libero, consolida la leadership nel match dei rossoblù.
Nel finale, Lestini spaventa i suoi con un inusuale 0/2 ai liberi, con Cassino sopra di sole 5 lunghezze. Gobbato segna due punti veloci e Vettese è costretto al time-out. Reggio sfiora la palla recuperata. Ma Cassino viene premiata dalla freccia sulla palla contesa fischiata dagli arbitri; sulla successiva rimessa, Rischia subisce fallo da Genovese. C’è bonus per Reggio, con soli 4 secondi da giocare. Al play con il numero 5 sulle spalle, non trema il polso e brucia la retina, 2/2 per lui.
Complimenti alla squadra
Sulla realizzazione del regista ex Palestrina e Cecina, chiama time-out Bolignano, ma sulla rimessa disegnata dal capo allenatore della Viola, il tiro di Mascherpa si scaglia contro il tabellone prendendo a malapena il ferro.
Finisce 81-76 il match.
Visibile la soddisfazione del lungo cassinate Visnjic a fine partita: «Oggi i complimenti vanno a tutta la squadra. Il risultato è stato frutto di un grande lavoro del gruppo durante la settimana e della nostra concentrazione nel seguire le linee guida stabilite sulla gara con il coach. Avevamo preparato il match per sfruttare il nostro gioco interno e la performance di altissimo livello mia. Non è altro che conseguenza dell’ottimo piano partita predisposto con lo staff e che noi atleti siamo stati bravi a seguire durante tutto l’arco dell’incontro. Ci sono stati senza dubbio passaggi a vuoto nei 40 minuti, ma abbiamo saputo soffrire e rimanere uniti nei momenti topici. Avevamo bisogno di una vittoria di questo tipo per fortificare il gruppo e aumentare la nostra consapevolezza di squadra. Adesso andiamo a Molfetta per consolidare la nostra posizione nella griglia playoff, consci delle difficoltà che incontreremo, ma allo stesso tempo con la voglia di allungare la nostra striscia di risultati positivi».
Appuntamento, dunque, per la BPC, mercoledì prossimo, nel turno infrasettimanale del PalaPoli contro la Pavimaro Molfetta.