45.000 euro alla Di Rollo. Altrui (Lega): «Scandaloso in un periodo difficile per tutti»

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Si accendono le polemiche dopo le nuove rivelazioni di etrurianews.it. Ad attaccare a testa bassa l’amministrazione comunale del Sindaco Enzo Salera è il responsabile organizzativo Lega Cassino, Imma Altrui. Secondo le notizie riportate dal blog in questione, infatti, la presidente del Consiglio comunale, Barbara Di Rollo ha avuto da parte della giunta Zingaretti un altro incarico di migliaia di euro.

Il sistema incarichi

«Di Rollo intasca 45mila euro di denaro pubblico. Uno schiaffo a tanti commercianti, – spiega Altrui – piccoli imprenditori, operai e famiglie in difficoltà. Le falle del “sistema incarichi” targato Partito Democratico vengono in superficie e fanno luce su un altro fatto che ha del vergognoso ed interessa direttamente la nostra città di Cassino.
Il presidente del consiglio di Cassino Barbara Di Rollo, in data 19/10/2020, in seguito anche all’imput dei vertici locali del PD, ha ricevuto dalla società LAZIOcrea, un incarico a svolgere l’attività di “promozione e sviluppo di progetti speciali nel territorio della provincia di Frosinone” per un periodo di 18 mesi e con un compenso di ben 45mila euro più iva».

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La “furba” rinuncia

«Un incarico che la stessa aveva già precedentemente ricevuto dal Presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti ma al quale aveva deciso “furbamente” di rinunciarvi. Non solo. La Di Rollo – dice ancora Imma Altrui – continua a svolgere contemporaneamente il suo impiego presso la NeuroMed di Pozzilli, aggiungendo così al suo stipendio anche l’elevato compenso riconosciutogli dalla società partecipata LAZIOcrea. Tutto ciò ha dello scandaloso. Basti pensare che un operaio della FCA deve lavorare duramente circa tre anni per guadagnare la somma che la Di Rollo percepisce in pochi mesi».

Dimissioni

«In un periodo così difficile, mentre i commercianti, le piccole imprese e gli operai non vedono speranze per il futuro, chi rappresenta le istituzioni beneficia di denaro pubblico. A quanto pare, la Di Rollo – conclude Altrui – non è l’unica ad essere stata privilegiata. Sembrerebbe, infatti, siano stati affidati altri incarichi ad “amici” del PD, utilizzando l’escamotage delle società partecipate. l presidente del consiglio di Cassino chiarisca immediatamente questa vergognosa vicenda oppure segua l’esempio di Buschini e si dimetta».

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