Questa mattina il Sindaco Virginia Raggi ha postato sui social un suo intervento relativo ai fatti accaduti in questi giorni e riguardanti l’arresto da parte della Procura di Roma di una dirigente della Regione Lazio che, dice il primo cittadino della Capitale, da anni si occupava della gestione del ciclo regionale dei rifiuti. «L’accusa – scrive ha scritto ancora la Raggi – è di aver “manipolato la procedura amministrativa volta alla individuazione della prossima discarica di rifiuti solidi urbani della Capitale, ricorrendo ad indebite scorciatoie». Oltre a questo il Sindaco di Roma ha espresso alcuni pareri sulla gestione del ciclo dei rifiuti sostenendo che il piano voluto da Zingaretti debba essere ritirato.
Così…tanto per gradire
L’intervento di Virginia Raggi ha provocato una risposta al vetriolo da parte dell’ex primo cittadino di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro. «Una curiosità, sindaco, ma queste cose chi le scrive? – ha detto D’Alessandro sulla pagina del Sindaco di Roma – Lei sa benissimo che i vostri rifiuti finiscono nella provincia di Frosinone. Perché li portate all’impianto di Colfelice, che li tratta per poi mandarli alla discarica di Roccasecca. Oppure vanno nel termovalorizzatore di San Vittore del Lazio».
«Dimenticavo! – ha concluso D’Alessandro – La discarica di Roccasecca è gestita dall’azienda di uno degli arrestati ed il termovalorizzatore di San Vittore è gestito da Acea che da 5 anni e pienamente nelle sue mani e del MoVimento 5 Stelle. E questo piano rifiuti è stato stabilito anche di concerto con le persone arrestate. Quindi, caro Sindaco, nel piano rifiuti della regione Lazio che utilizza la nostra provincia come una pattumiera, Lei è dentro fino al collo. Con tutta la nuova maggioranza regionale. Si faccia la discarica nella sua città metropolitana e porti lì la sua immondizia. Così, tanto per gradire!».