Le utenze non domestiche, ovvero quelle di alberghi, ristoranti, bar e altre strutture legate al commercio ed allo sport sono state l’oggetto di una interrogazione presentata dai consiglieri comunali della Lega, Francesco Evangelista e Michelina Bevilacqua. I due membri dell’assise cittadina hanno richiesto al primo cittadino se ha ritenuto opportuno prevedere interventi agevolativi volti a ridurre il carico tariffario conseguentemente agli interventi governativi che hanno imposto la chiusura di numerose attività. In base al comma 660 della legge 147/2013. In sostanza i leghisti chiedono l’esenzione della Tari per le utenze non domestiche per le annualità 2020 e 2021.
Le premesse
«L’attuale contesto di straordinaria emergenza sanitaria, – hanno detto Evangelista e Bevilacqua – generata dal contagio da COVID-19, impone all’ente locale, in conformità al principio di sussidiarietà, una politica agevolativa a fronte della profonda crisi economica che si va profilando. E quindi dare supporto alle utenze non domestiche che hanno subito i maggiori effetti negativi a causa dell’emergenza epidemiologica. Il Consiglio dei Ministri ha approvato nella seduta del 13.01.2021 il Decreto Legge, ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza di epidemiologia COVID-19, prorogando al 30 aprile 2021 lo stato di emergenza. Inoltre, il legislatore ha a tal fine previsto la possibilità di poter ristorare da TARI le risorse per i mancati incassi. Ovvero con diretto intervento dell’ente a supporto degli operatori economici in crisi, prevedendo per i Comuni risorse vincolate da destinare loro».
L’interrogazione
«Abbiamo dunque interrogato il sindaco – hanno concluso i consiglieri del Carroccio – per sapere se il Comune di Cassino ha ritenuto opportuno avvalersi delle facoltà previste dal comma 660 della legge 147/2013. Al fine di introdurre, per le sole utenze non domestiche che hanno subito i maggiori effetti negativi a causa del COVID-19, interventi agevolativi volti a ridurre il carico tariffario conseguentemente agli interventi governativi che hanno imposto la chiusura di numerose attività ed in particolare prevedendo esenzione. Sia dalla parte variabile che dalla parte fissa, della Tassa nella misura del 100% per le annualità 2020 e 2021».
Utenze non domestiche
- Alberghi con ristorante;
- Alberghi senza ristorante;
- Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub;
- Birrerie, hamburgherie;
- Bar, caffè, pasticcerie;
- Discoteche;
- Cinematografi e teatri;
- Impianti sportivi.