«In occasione del Giorno del ricordo dei martiri delle foibe il nostro pensiero va alle migliaia di vittime dell’epurazione messa in atto dalle truppe di Tito nei confronti di quanti in una terra di frontiera come la Venezia Giulia, l’Istria e la Dalmazia avevano un’unica colpa: essere italiani». Lo afferma in una nota il coordinamento provinciale Azzurro Donna della Provincia di Frosinone.
«Atrocità spaventose le foibe, – continuano – che ingoiarono letteralmente un numero imprecisato di persone, costringendo chi si salvò a diventare un esule. L’Italia dal 2005 rende loro omaggio e la politica e le istituzioni debbono farsi strumento per tramandare questo ricordo alle nuove generazioni. Come per le vittime dell’olocausto, come ci auguriamo un giorno vengano ricordate dall’Italia intera le nostre Marocchinate».
E’ tempo di pace
«Basta polemiche, basta divisioni. È tempo di pace. La seconda guerra mondiale -conclude Azzurro Donna – è stata un susseguirsi di atrocità commesse ai danni delle popolazioni civili, inermi, incolpevoli, perseguitate, sacrificate ed uccise solo per il loro credo, la loro fede politica, il loro sesso o semplicemente per la loro nazionalità come nel caso delle foibe. A tutte le vittime, indistintamente va tributato rispetto, onore e giustizia. Abbassiamo i toni e auguriamoci che la storia non debba ripetersi, perché purtroppo è già successo. Nella civilissima Europa abbiamo permesso che succedesse di nuovo, e precisamente in Bosnia. Non dimentichiamolo».