Cervaro, la maggioranza chiarisce la scelta del Responsabile dell’Area Tecnica

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Secondo il gruppo di maggioranza del Comune di Cervaro, le critiche che la minoranza rivolge all’amministrazione denotano che non si ha la consapevolezza del ruolo e dell’organizzazione della struttura comunale. La quale ancor prima dell’insediamento dell’Amministrazione Marrocco contemplava nel proprio organigramma la nomina del Responsabile dell’Area Tecnica. Ai sensi dell’art. 110 del TUEL.

Una critica irresponsabile

«E’ una critica irresponsabile, che poteva essere evitata ancor di più per il fatto che investe persone oneste, professionisti seri. A cui è stato ritenuto affidare un compito che rappresenta una garanzia di professionalità, di correttezza, di trasparenza. Ma anche di continuità amministrativa- dichiara il gruppo di maggioranza.
«Si dimenticano, – continua – presi dalla furia denigratoria, che esistono atti e documenti che non solo giustificano e legittimano l’azione intrapresa dalla maggioranza. I consiglieri di opposizione probabilmente non sanno che, è stata richiamata la stessa procedura già prevista nell’organigramma precedente. Ed adottata dal Commissario Prefettizio ai sensi dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000, per la nomina del responsabile dell’area tecnica».

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La macchina amministrativa che funzionava poco

«Però su un fatto hanno ragione le minoranze, – spiega il gruppo di maggioranza – sulla macchina amministrativa, che di per sé funzionava poco, e, che, nonostante gli annunci, non è stata mai riorganizzata. Prova ne è, che durante le operazioni di spoglio del 22 settembre 2020, confezionava un processo di avanzamento di ore lavorative per alcune unità di personale di categoria D, C. Senza dimenticare le assunzioni parziali di n. 5 unità di LSU. Tutto ciò, con grave pregiudizio per gli altri 15 lavoratori che prestano servizio e la propria opera da decenni a vantaggio esclusivo dell’Ente. E’ stata una scelta politica. Operata con discriminazione, disuguaglianza, parzialità e violenza».

Dove erano i consiglieri di minoranza

«Viene spontaneo chiedersi, – affermano ancora la maggioranza – ma dove erano i Consiglieri di opposizione, e perché non si sono opposti ad altre “anomalie”, verificatesi proprio il giorno in cui veniva proclamato il Sindaco.
Occorre, quindi, che chi ha la responsabilità e ruoli come consigliere, anche di opposizione, si informi meglio. E non getti fango addosso a chi, specie in un momento come quello attuale, si prodiga e si spende senza limitazioni di tempo nell’interesse e per il bene dell’intera collettività.
Dopotutto, si è reso necessario individuare aree di responsabilità, con l’intento di recuperare efficienza e tendere ad un miglioramento organizzativo interno. Valorizzando l’impegno e le competenze possedute e l’esperienza acquisita, perfino istituendo una ulteriore Area Tecnica. Con una nuova figura di responsabilità funzionale. Fondata sulla competenza, per sopperire all’assoluta mancanza di “manutenzione” che per anni ha portato al degrado totale del nostro territorio».

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Il gruppo di maggioranza inoltre sostiene che se l’accusa è di aver messo in atto presunti “favoritismi” nominando Responsabile della 3^ Area del Comune, «fermo restando la possibilità tecnica di scelta senza alcun aumento di spesa per l’Ente, una persona che è stata candidata nella lista del Sindaco, si sottolinea che è stato seguito in modo scrupoloso l’iter a norma di legge e in trasparenza».

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