Che fine faranno i Liberi & Forti?

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In molti si stanno chiedendo che fine farà il gruppo civico Liberi & Forti. Nato per rifondare un centrodestra scevro da chi aveva deciso di far finire anzitempo l’amministrazione Carlo Maria D’Alessandro e poi libero anche da Mario Abbruzzese. Fatto sta che a parte qualche sortita dell’ex primo cittadino, ma non a nome del movimento e dall’ex consigliere comunale Carmine Di Mambro, anche lui molto indipendentista, del gruppo si sono perse le tracce da qualche mese. Gossip a parte su cene e cenette, fuori e dentro Cassino.

Ma se l’anima di Liberi & Forti erano proprio i due paladini del centrodestra Mario Free, l’esperienza del movimento che annoverava altri assi dell’amministrazione D’Alessandro come Benedetto Leone e Angelo Panaccione, sembra essere al capolinea. Perché? Andiamo per ordine.

Il traguardo di Carlo

Carlo Maria D’Alessandro ha preso una decisione importante per la sua vita. E’ diventato direttore dell’agenzia del territorio di Latina, un traguardo professionale fantastico. La giusta coronazione per una carriera esemplare e che, a differenza della politica, gli ha dato anche numerose soddisfazioni. Dopo il lavoro, ha detto D’Alessandro che dedicherà il suo tempo alla sua famiglia. Vuole dunque abbandonare la politica che forse, per l’impegno profuso, poco gli ha riconosciuto? Se il lavoro nobilita l’uomo e l’affetto della famiglia lo rende invincibile, Carletto si è proprio sistemato. «E che vuoi più dalla vita», direbbe qualcuno.

Carmine opinionista

Carmine Di Mambro invece sembra aver preso la strada di opinionista e giornalista provetto. Ormai cura rubriche su importanti testate del territorio e se qualcuno manda raccomandate senza ricevuta di ritorno, lui ormai scruta facebook pronto a commentare i post altrui con frasi alla Osho folgorato, però, sulla via di Damasco. Insomma, nessuno avrà più scampo.

Nel tempo in cui tutti fanno tutto e nessuno riesce a concludere niente, il tempo delle scelte sembra essere dilatato, magicamente legato alla convenienza dell’istante e dall’accontentare facendo “ciò che la gente vuole fare o dire ma non fa o dice”. Capita che l’esperienza personale si fonda con le aspettative personali in un mix tra frasi fatte, luoghi comuni e interventi alla Miss Italia “Vorrei la pace nel mondo, una cura per il cancro e risolvere la povertà e la fame”. Si può essere uomini e politici, padri e amministratori, mariti ed esponenti di associazioni e comitati. Non si può essere niente, però, se si vuole essere tutto insieme e nello stesso momento. Dunque che fine farà Liberi & Forti?

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