Solfegna, ancora miasmi dall’impianto di depurazione Cosilam

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La rete fognaria del Cosilam torna a suscitare polemiche per la fuoriuscita di odori nauseabondi. Una situazione davvero complessa per i residenti di zona SOLFEGNA- CERRO -PONTE LA PIETRA. I quali sono costretti a sopportare i cattivi odori collegati all’impianto di depurazione. Purtroppo il disagio nelle ultime ore è stato nuovamente pesante e nel corso delle nottate passate i miasmi hanno messo in allarme le persone della contrada. Sul piede di guerra i comitati del territorio. E i cittadini che sono davvero esausti di convivere con questo disagio.

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La promessa ancora non mantenuta

«Un anno fa, precisamente nel luglio del 2019, l’Amministrazione Comunale, – spigano i comitati che si stanno interessando alla vicenda – nelle persone del Sindaco di Cassino e dell’Assessore all’Ambiente, chiamata in causa per risolvere una situazione già all’epoca definita di emergenza ambientale e sanitaria si impegnò con i residenti delle zone attanagliate dagli insopportabili miasmi da diversi anni. La promessa fu quella di una veloce risoluzione del problema. E’ da tempo che si susseguono riunioni e sopralluoghi. Come anche interessamenti di aziende esterne. C’è stato addirittura un sequestro giudiziario con immediata riapertura del depuratore consortile (tra l’altro senza messa in atto di qualsiasi intervento risolutore). Ma oggi, novembre del 2020, siamo ancora qui a riportare le segnalazioni di cittadini residenti, che in questi giorni sono costretti a scrivere frasi come “ impossibile stare fuori”, “questa notte un disastro, siamo tornati a livelli assurdi ”, “una fogna continua”, “siamo sigillati in casa, si muore dalla puzza soffocante” ecc. ecc».

Una viva bugia

«Come se non bastasse, – Hanno detto ancora i Comitati – oltre il al problema dei miasmi persiste costantemente quello degli sversamenti di reflui non propriamente depurati nel Rio Pioppeto, sede dello scarico del depuratore. Due problematiche con una matrice comune. Ma per le cui risoluzioni si rendono necessari interventi separati e distinti. Ciò che resta sono sempre le promesse non mantenute. Precisamente in sala Restagno presso il comune di cassino alla fine di settembre 2020. In presenza del sindaco di cassino una delegazione Cosilam e A&A, il presidente del Cosilam Delle Cese promise che si sarebbero fatti i lavori di copertura delle vasche del depuratore. Ma ancora una viva bugia .

Ad oggi nessun lavoro è stato fatto. L’unica cosa che invece si sente è la PUZZA. In quest’ ultima settimana più volte i residenti della zona si sono lamentati per i cattivi odori.

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