Oggi era stata convocata dal presidente Massimiliano Mignanelli, la commissione consiliare di controllo e garanzia. L’unica presieduta dalla opposizione. Si doveva discutere della richiesta, dell’accesso agli atti da parte consiglieri comunali, a cui , dopo parecchi mesi, non era stato dato riscontro. Alla commissione erano presenti il presidente Mignanelli e i consiglieri componenti della commissione, Salvatore Fontana e Giuseppe Golino Petrarcone.
«Non erano presenti tutti i e 4 consiglieri della maggioranza ne loro delegati, – dicono Petrarcone, Fontana e Mignanelli – pertanto la commissione non si è potuta svolgere per mancanza del numero legale. Gli scriventi consiglieri comunali, alla luce di quanto accaduto, ritengono questo un fatto politico molto grave, che denota mancanza di rispetto istituzionale e per di più l’ennesimo comportamento “omissivo” che nega ai consiglieri comunali la possibilità di accedere ad atti amministrativi di importante rilevanza. E pertanto di svolgere uno dei ruoli che sono prerogativa del consigliere comunale, e cioè il controllo della gestione amministrativa. Alla luce di quanto sopra, nel perdurare di tale comportamento, ci si riserva di rivolgerci al signor prefetto di Frosinone».