Non arriva la Pec di convocazione, ma l’opposizione lascia svolgere il consiglio comunale

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Il Consiglio Comunale di oggi ha rinviato alla prossima seduta della massima assise cittadina la maggior parte dei punti all’ordine del giorno. La seduta passerà sicuramente alla storia non tanto per i suoi contenuti, ma per l’annuncio delle dimissioni da parte del consigliere comunale Paolo Iovine. (Leggi anche Si dimette il consigliere comunale Paolo Iovine).

I difetti di notifica

Ad inizio seduta i consiglieri di minoranza fanno notare al presidente Barbara Di Rollo alcuni difetti di notifica. Sembrerebbe, infatti, che la convocazione del consiglio comunale non sia pervenuta nelle mani dell’opposizione. In sostanza della Pec inviata per la convocazione non c’è traccia nelle caselle email dei consiglieri di minoranza. «Abbiamo consentito all’aula di procedere con l’approvazione di alcuni punti all’ordine del giorno più urgenti– ha detto a fine seduta Salvatore Fontanaanche se non eravamo tenuti a farlo. C’era un difetto di notifica evidente». Insomma si è discusso molto poco, sono stati approvati il punto numero 5, una variazione urgente di bilancio, il punto 9, le modifiche al regolamento della tassa comunale dei rifiuti. E il punto numero 11 concernente la ratifica di una delibera di giunta riguardante un immobile in località Panaccioni.

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Niente discussione delle interrogazioni e ordini del giorno del consigliere Francesco Evangelista ne del regolamento sui Dehors. Tutto rimandato a giovedi prossimo alle ore 17.

E Iovine se ne va

A togliere dall’anonimato questo consiglio comunale ci ha pensato il giovane consigliere Paolo Iovine. Ha chiesto la parola ed ha annunciato le dimissioni. «Lascio un’amministrazione che sicuramente farà bene per la comunità. Ma non riesco più a conciliare i miei impegni lavorativi, personali e l’attività di amministratore. Amministrare un Comune è una responsabilità ed è, per me, una cosa seria. Abbiamo fatto cose importanti, come l’attività di Cassino Risponde o l’affidamento della Rocca Janula. Lascio a malincuore, è stata una decisione sofferta». Sarà forse l’ultimo atto di Paolo Iovine in consiglio comunale, ma sicuramente ha messo tutti d’accordo. Applausi bipartisan. A lui subentrerà Gennaro Fiorentino. Per quello che può valere, in bocca al lupo per tutto Paolo. Chapeau!

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