Basta un caffè, Cassino!

2 MIN

Quando si fa squadra e si cerca di superare il momento difficile aiutandosi l’un altro guardare al futuro, anche nell’incertezza, è, sicuramente, meno drammatico. Anzi. Farcela insieme, unendo le forze, è forse la miglior soddisfazione per chi vuole investire nella proposta e non solo sulla protesta. Ed ecco dunque che nella città martire parte la campagna “Basta un caffè, Cassino“. Dall’idea di due attività commerciali potrebbe partire un circolo virtuoso in grado di dare un pò di respiro al settore commerciale, che, sicuramente, risulta essere uno di quelli più colpiti dalle nuove disposizioni per l’emergenza Covid 19.

[smartslider3 slider=”6″]

L’idea di Chiara e Federica

«Basta un caffè, Cassino! – hanno scritto Chiara Pittiglio e Federica Comparone sulle pagine facebook delle loro attività – Il momento non è certo dei migliori, inutile negarlo. Tuttavia siamo certe che continuare ad essere fiduciosi e propositivi è la sola chiave per andare avanti.
Siamo tutti nella stessa situazione, navighiamo a vista. Solo con l’aiuto reciproco possiamo continuare a lavorare e a contenere i danni. Abbiamo pensato, così, di condividere una campagna che sta coinvolgendo diverse realtà commerciali in tutta Italia. Dal 29.10 chiunque verrà nei nostri negozi con uno scontrino* di una consumazione in un locale coinvolto dalle restrizioni di questo nuovo DPCM, avrà uno sconto del 10% su prodotti e trattamenti.
Sarebbe bello se tutti i nostri colleghi condividessero questa iniziativa e a loro volta, esortassero i clienti a frequentare i negozi di chi vi partecipa!
*lo scontrino deve avere la stessa data del giorno in cui si usufruirà dello sconto».

L’immagine della campagna #bastauncaffècassino

Il grande successo dell’appello

In sostanza chi spende in un’attività commerciale colpita dalle restrizioni del DPCM per l’emergenza Covid 19, poteva presentarsi nei negozi Vogue Cassino e Malafemmena, esibire lo scontrino, ed avere uno sconto del 10% su prodotti e servizi. Poteva, si perché ora Chiara e Federica non sono più sole, sono già una ventina le attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa delle due ragazze. E l’iniziativa si sta diffondendo a macchia d’olio, mentre l’hashtag #bastauncaffecassino sta diventando virale sui social network. Forse questa è la dimostrazione che le buone idee possono sicuramente fare a meno di una politica arruffona e sbandata, che da tempo ha perso quasi tutto di quella nobile arte che era un tempo e che speriamo, vivamente, anche con l’aiuto della società civile torni ad essere.

Lascia un commento