Covid 19, Firmato il nuovo DPCM. Tutti i provvedimenti e i possibili indennizzi.

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Il tanto temuto DPCM per l’emergenza Covid 19 è stato firmato. Entrerà in vigore domani e il presidente del Consiglio dei Ministri in una conferenza stampa all’ora di pranzo ne ha spiegato in linea di massima i contenuti. In attesa che venga pubblicato il testo nella sua interezza vediamo i principi che sono stati illustrati dal premier.

Bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie

Per bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie confermata la chiusura alle 18. Mentre il servizio di asporto e consegna a domicilio sarà consentito fino alle 24. nei tavoli dei ristoranti potranno sedere al massimo 4 persone salvo se si tratti di nuclei familiari più numerosi. E’ vietato consumare cibo e bevande nelle piazze e nelle strade pubbliche dopo le 18.

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Palestre e piscine

Chiudono palestre, piscine, centri benessere e centri termali come anche sale da gioco, bingo e sale da ballo, parchi divertimento e continuano ad essere chiuse le discoteche. Chiudono anche teatri, cinema, sale da concerto. Testano aperti, invece, i musei.

Festeggiamenti, fiere, cerimonie e competizioni sportive

Non sono consentiti più i festeggiamenti conseguenti connessi a cerimonie civile e religiose. Congressi ed eventi potranno svolgere soltanto con modalità a distanza. Tutte le fiere di ogni tipo, anche quelle internazionali, sono sospese. Sospese anche tutte le competizione sportive fatte salve quelle professionistiche a livello nazionale. Per quanto riguarda l’attività sportiva di base, invece, continuerà solo quella degli sport non da contatto, ma comunque al di fuori di palestre e piscinine.

Scuola e smart working

Per le scuole secondarie di secondo grado (Licei, istituti tecnici e professionali) deve essere aumentata la didattica a distanza almeno del 75%. Sarà incentivato lo smart working soprattutto all’interno della pubblica amministrazione. Ma è raccomandato anche a livello aziendale. Con tali provvedimenti il governo confida anche di alleggerire l’afflusso nei mezzi di trasporto pubblico.

Spostamenti

Inoltre ci si può spostare soltanto per motivi di salute, di lavoro, di studio, di necessità e si raccomanda di non ricevere a casa persone che non facciano parte del nucleo familiare. E caldamente consigliato di non lasciare il proprio comune di residenza e di non spostarsi di regione in regione senza i motivi sopra citati.

Giuseppe Conte – Foto Samantha Zucchi Insidefoto

Gli indennizzi e i fondi

Il presidente del Consiglio dei Ministri ha poi annunciato la predisposizione di indennizzi per tutti coloro che verranno danneggiati da queste nuove norme. Ci saranno contributi a fondo perduto, accreditati direttamente sui conti corrente, credito d’imposta per gli affitti commerciali dei mesi di ottobre e novembre. Sarà cancellata la seconda rata imu prevista per il 16 dicembre. Sarà, invece, confermata la cassa integrazione e istituita una nuova indennità mensile una tantum per gli stagionali del turismo, spettacolo, lavori intermittenti dello sport. Previste, inoltre, un’ulteriore indennità del reddito di emergenza e misure di sostegno per la filiera agroalimentare.

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