Comune, idee poche e pure confuse

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Dopo gli esprimenti di Pista o Corsia o che dir si voglia ciclabile, che sembrano usciti da una puntata della famigerata serie animata “Il Mignolo col Prof“, e la certificazione di una visione assai confusa di città che ha in mente l’odierna amministrazione comunale, ci sovvengono altri dettagli esilaranti sui programmi all’apparenza strambi di Salera & Co. Il condizionale è d’obbligo perché magari, in Comune, abbiamo a che fare veramente con dei geni incompresi . Ma andiamo per ordine.

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Il Centro ricerche

Il 15 ottobre l’amministrazione ha annunciato che nell’edificio ex Onmi sorgerà il Centro Ricerche e Studi sulla Battaglia di Cassino e Montecassino, con annesso museo. Nulla da eccepire, anzi. Con una fava due piccioni: una nuova struttura culturale per la città (anche se è tutto da realizzare) e il plauso di tutte le realtà associative che hanno sempre lottato per la riqualificazione dell’ex Onmi e non per la sua alienazione. (Leggi Ex Onmi, la battaglia vinta di Sarah)

Fermo restando che comunque esiste già una struttura museale dedicata al conflitto bellico. L’Historiale infatti, giace li, nella sua lenta agonia.

E il Museo della linea Gustav?

Vogliamo sottolineare, però, come tale progetto non appare nel programma elettorale del Sindaco Enzo Salera alla voce “rilancio turistico-culturale” del Comune. Ma si sa le cose in corso d’opera possono cambiare anche perché soggette ad “agenti” esterni a cui magari non si può contrapporre una forza tangibile e autoritaria per resistere. Oppure si sono fatti due conti e quindi si sceglie un percorso meno angusto e magari economicamente sostenibile. Quindi, ben venga il Centro di Ricerche e Studi della battaglia e l’annesso museo. Però ci chiediamo, ora, che fine farà il punto 4 del Capitolo Cultura e Turismo del programma elettorale targato Salera. Il quale recita testualmente: «Aprire il MUSEO della linea GUSTAV presso l’area dell’ex concentramento di Caira attraverso la partecipazione delle nazioni coinvolte nella Seconda Guerra Mondiale».

Dunque quello che ora vorremmo sapere, viste le ultime azioni “spaesate” del Comune, se i due progetti sono complementari. Oppure se uno sostituisce l’altro. O se dobbiamo pensare che il programma elettorale sia l’ennesimo libro dei sogni dato i pasto ai cittadini in cerca di facili consensi legati alle apparenze. Quale sarà, stavolta, la scelta giusta?

Per sapere di più sul campo concentramento Cassino-Caira clicca qui.

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