Tutti uniti contro «l’amministrazione disastro»

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Uno dei film più popolari degli anni ’80 era ed è, sicuramente, Fuga per la vittoria. Una pellicola di ispirata alla partita della morte disputatasi a Kiev il 9 agosto del 1942 tra una rappresentativa mista di calciatori e una squadra di di ufficiali dell Luftwaffe. Il team anti-nazista era una sorta di ” resto del mondo” in cui si annoverano fuoriclasse dell’epoca di varia nazionalità interpretati da altrettanti campioni del calcio come Pelé (Fenandez), Bobby Moore (Terry Brady), Osvaldo Ardilles (Carlos Rey), Kazimierz Deyna (Paul Wolchek) e Halvar Thoresen (Gunnar Hilsson). Il tutto condito da star come Sylvester Stallone, che interpretava il portiere canadese Hatch e Michael Caine nel ruolo del capitano Colby.

La cena svoltasi stasera da Pizza e Babbà ricorda molto la partita di Fuga della vittoria. Resto del mondo vs Amministrazione Salera: la sfida sembra essere iniziata. Anche perchè cosa ci facevano allo stesso tavolo il gruppo Giuseppe Golini Petrarcone, Salvatore Fontana, Max Mignanelli, Luca Fardelli e il gruppo Liberi e Forti, rappresentato da Carlo Maria D’Alessandro, Carmine di Mambro e Angelo Panaccione con l’aggiunta del leghista Francesco Evangelista? La risposta ovviamente è scontata. «Tutti uniti contro questa disastrosa amministrazione», che è stato anche il leitmotiv della serata nel ristorante di Maria Fontana.

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La richiesta

Andiamo per ordine. Sembra, infatti , che a richiedere l’incontro, la settimana scorsa sia stato proprio il movimento civico Liberi & Forti e che, di buon grado, i petrarconiani abbiamo accettato. E’ evidente che le possibilità di un percorso comune tra i due schieramenti può e forse deve essere possibile. Considerando che a parte le pizze e le cenette, il centrodestra non propone una seria politica alternativa al centrosinistra che governa la città. Eccezione fatta per Fratelli D’Italia, che da battaglia su temi importanti, una Forza Italia non pervenuta e una Lega “slegata” o addirittura sbullonata, non sono sicuramente d’aiuto ad un centrodestra che deve ritrovare innanzitutto un’identità. E poi la sua collocazione nello scacchiere politico. Visti i continui flirt tra svariati personaggi “centrodestrorzi” e l’amministrazione Salera.

I dettagli

Il menù è stato sobrio. Hamburger per Fardelli e Petracorne, stuzzichini e pizza per gli altri. Il conto è stato pagato alla romana e il tavolo neanche troppo appartato. Come a dire: non abbiamo paura di farci vedere. E se la politica non si fa con i like e con le foto ma con i voti, il tavolo è stato sicuramente ben fornito. La cena si è protratta fino a tarda serata ed i commensali sono parsi subito d’accordo sulla strategia da intraprendere. Attaccare l’amministrazione comunale su più fronti, ma soprattutto «sulla mancanza di progettazione e gli atti scellerati che sta compiendo». In programma già un paio di interrogazioni e una mozione per incalzare la maggioranza.

Ci sarà comunque da gestire sia per l’opposizione che per Liberi & Forti il contraccolpo interno a questa chiamata congiunta alle armi e le resistenze dei fedayn all’interno dei due gruppi. Ma sappiamo che in politica se si è convinti dell’obiettivo si è anche disposti a perdere qualcosa che potrebbe essere, comunque, riguadagnato in futuro.

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