Cervaro, Zambardi sforna proposte su economia e ambiente. Che fine ha fatto l’apostolo Pietro Pacitti?

2 MIN

La campagna elettorale a Cervaro sembra essere entrata nel vivo. Dopo le prime settimane dove i candidati si sono ignorati, ora, sono iniziati gli atti di accusa e soprattutto i confronti “coloriti” che tutti attendevano tra i contendenti alla fascia tricolore. La sferzata, neanche tanto celata, ad Ennio Marrocco è arrivata durante il comizio che la lista ‘Cervaro in Comune’ ha tenuto nella popolosa frazione di Porchio. Sabato sera. Quando a parlare è stata la candidata del posto Sidney Rago. La donna, esperta di economia plurilaureata e con master in mediazione, ha presentato ai cittadini un piano di sostegno economico e di rilancio del territorio. Fondato anche sull’utilizzo dei fondi che il consorzio Cosilam mette a disposizione dei Comuni aderenti.

Il rilevamento della qualità dell’aria

Una richiesta, questa, che mai negli anni passati e dalle precedenti amministrazioni, era stata fatta. E che potrebbe risolvere gran parte dei problemi relativi alla viabilità di Cervaro. In particolar modo nella zona industriale del paese che si trova proprio a poche centinaia di metri dalla frazione di Porchio. Il discorso poi è scivolato inevitabilmente sul termocombustore di San Vittore del Lazio. Anch’esso posizionato a poche centinaia di metri dalla frazione. La lista di Otello Zambardi ha intenzione di dar vita ad una collaborazione con un laboratorio specializzato nel il rilevamento dell’aria. I dati che emergeranno verranno illustrati pubblicamente nel corso di riunioni e messe a disposizione dell’Arpa per un’eventuale comparazione.

Un modo questo che può servire da deterrente a chi in tutti questi anni, ha cercato di confondere le idee e le notizie riguardanti le eventuali conseguenze dell’impatto della realizzazione su un termocombustore e sull’ecosistema che circonda l’intera zona.

Chi sta con chi?

L’iniziale sfida a 6 quindi è stata stoppata sul nascere dal ritiro di due candidati Rita Ricozzi e Pietro Pacitti. Sabato sera ad ascoltare i ragazzi nella lista “Cervaro in comune” c’era anche Anita Risi. Ex consigliere comunale di opposizione nella giunta D’Aliesio ed amica indissolubile di Rita Ricozzi. Qualcuno ha interpretato la presenza di Anita Risi come un segnale di apertura delle due donne verso lo schieramento capeggiato da Zambardi. Ma potrebbe rappresentare anche una pura casualità, staremo a vedere nei prossimi giorni se ci saranno eventuali sviluppi sulle alleanze.

Nessuna notizia in merito ad un eventuale sostegno esterno da parte di Pietro Pacitti a favore dei 4 candidati. Il giovane delfino di Mario Abbruzzese e factotum di Pasquale Ciacciarelli in Regione, aspirava a fare il sindaco ma ha fatto il passo più lungo della gamba. Puntando su lista scarna di nomi a parte qualche eccellenza, cercando di costruire un’immagine forte e vincente che poi si è rivelata un vero e proprio boomerang.

Meglio come Gesù che come apostolo

Come un quattordicesimo quanto improbabile Apostolo, Pietro Pacitti, che ricordiamo invece nelle splendide performance nei panni di Gesù nella passione vivente di Cervaro, ha predicato per diversi mesi il motto del ‘state boni e volemose bene’. Parole che nonostante il grande significato non hanno convinto gli elettori e soprattutto avversari che hanno preferito proseguire in maniera autonoma il loro percorso politico.

Lascia un commento