Per chi lavora nell’informazione, o in politica, o comunque è in contatto con la pubblica opinione la credibilità è un requisito imprescindibile. Negli Stati Uniti Nixon fu costretto alle dimissioni non già perché fosse direttamente responsabile dell’affare-Watergate, ma perché aveva mentito. E più recentemente a rischiare l’impeachment fu Bill Clinton, non per la scappatella con Monica Lewinski, ma per aver negato la breve relazione con la stagista. È chiaro, dunque, che non possiamo che suggerire maggiore attenzione, nel dire le bugie, a qualcuno, sperando che le sue siano bugie “indotte”. Suggerite cioè dalla negazione dei fatti proclamata dalla ASL di Frosinone, la quale afferma che «l’Ospedale (di Cassino, ndB) non è in emergenza». Siamo lieti di apprenderlo, ma purtroppo la ASL (e di conseguenza il Sindaco) fa affermazioni quanto meno curiosamente contraddittorie. Verba volant scripta manent.
La carenza di anestesisti
Infatti non solo nel mese di Giugno ha ammesso l’esistenza di un problema di carenza di Anestesisti, sul quale sono state esternate le solite, eterne promesse. Ma in data 13 Luglio, quando l’amministrazione comunale e i vertici stessi dell’Azienda avevano (con un trionfalismo un po zoppicante, a dire il vero) annunciato il superamento delle criticità attraverso una “nuova” convenzione con Caserta, il Direttore sanitario del “S. Scolastica” aveva protocollato una disposizione (prot. n° 61639) con cui di fatto bloccava il ricovero di pazienti chirurgici «in particolar modo fratturati” nel nostro ospedale». Verba volant scripta manent.
L’oggetto era, guarda un po’, «Grave carenza personale Dirigente medico Anestesista – P.O. Cassino». Chi ha detto il falso? Coloro che hanno pubblicato la notizia, o quelli che hanno smentito l’emergenza. E cioè in prima battuta il sindaco e adesso la ASL? Ma non finisce qui. Si tace su tutto il resto. Si incarica della “mission” di risolvere il problema (sui social appaiono testimonianze inconfutabili) il Presidente Di Rollo, e si arriva, fra mille polemiche e rimpalli di responsabilità, prima al viaggio della Speranza di Salera, poi al Consiglio comunale-beffa del 27 Luglio. Il Direttore f.f. Magrini ammette qualche difficoltà. Poi formalizza il colpo di teatro: è vero che c’è qualche problema, ma a settembre (campa cavallo…) ci sarà il concorso per gli Anestesisti. Quindi state tutti tranquilli che si risolverà ogni cosa. In tempi lunghi, ma aspettate, e «state bboni se potete».
I problemi al pronto soccorso
Così tranquilli che il 31 Luglio la Direzione sanitaria di Cassino deve prendere atto che anche al Pronto Soccorso ci sono problemi di organico. Ed eccola qui, la nota del DS che secondo il Sindaco e la ASL non esisterebbe. Al PS non si riesce a coprire i turni per Agosto: è falso anche questo? Se lo è, qualcuno dovrebbe risponderne in Tribunale. Se non lo è, qualcuno dovrebbe avere il coraggio di ammettere di aver lanciato anatemi e accuse infondate e andarsene, per il bene degli Utenti e della Cittadinanza. Verba volant scripta manent.
Da ultimo, dobbiamo precisare che mai abbiamo ipotizzato la chiusura di Gastroenterologia. Abbiamo resa nota l’ennesima carenza di organico di un reparto-principe, tenuto in piedi solo dalla responsabile professionalità di 4-medici-4, non certamente dai proclami del Sindaco e della ASL. Alla quale facciamo notare che il «concorso di Viterbo (o della Roma/2, o della Roma/5, aggiungiamo noi)» non possono essere la soluzione del problema. Comprendiamo che attingeranno (anche qui, campa cavallo…) alla graduatoria. Ma la sicurezza che a Cassino verranno dei Gastroenterologi (quanti?) e, soprattutto, che ci rimarranno, chi ce la dà? Salera? Qualche funzionario ASL di buona volontà? Se è così, permetteteci di essere diffidenti: non possiamo intenderle come “garanzie credibili”. Purtroppo.
Verba volant scripta manent.