Acea Ato 5 invita ad un corretto uso dell’acqua

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La stagione estiva, come ogni anno, comporta una diminuzione della disponibilità di acqua per l’approvvigionamento idrico. Acea Ato 5 è sempre impegnata nel monitoraggio della portata delle numerose fonti a servizio del territorio. Fonti che fanno registrare in queste settimane un calo fisiologico dei livelli di disponibilità. Inoltre, la riduzione delle piogge, registrata tra fine 2019 e inizio 2020, ha causato una ulteriore diminuzione della portata derivata dalle sorgenti rispetto allo scorso anno.

Contrasto al fenomeno della diminuzione della portata


«Per contrastare questo fenomeno, – dice in una nota Acea Ato 5ha messo per tempo in atto una serie di azioni capaci di mitigare la crisi idrica. L’attività di distrettualizzazione, la ricerca e riduzione delle perdite fisiche e commerciali e, non ultimo, l’efficientamento gestionale delle reti e degli impianti hanno fatto sì che turnazioni e limitazioni risultino oggi meno
gravose che nell’anno passato. Il costante monitoraggio e i piani di tutela attuati, infatti, consentono ai tecnici di Acea Ato 5 di operare tutte le necessarie manovre e regolazioni finalizzate a garantire l’erogazione dell’acqua alla popolazione. Pur in presenza di una diminuzione della capacità di pozzi e sorgenti».

La segnalazione di Acea ai comuni

Tuttavia è importante il contributo di tutti. Già nei mesi precedenti, il Gestore del servizio idrico integrato ha segnalato ai sindaci dei comuni gestiti la necessità di emettere, in vista della stagione calda, apposite ordinanze a tutela di un corretto uso della risorsa idrica. Vietandone utilizzi diversi da quello potabile e sanitario. Molti Comuni hanno provveduto ad emettere il relativo provvedimento.

«Acea Ato 5 fa appello ai propri utenti – continua il gestore – affinché facciano un uso corretto dell’acqua, evitandone utilizzi non necessari e che influiscano in modo negativo sulla stessa disponibilità della risorsa idrica, in questo periodo più scarsa.
Il Gestore, a titolo d’esempio, ricorda che non è consentito utilizzare l’acqua del pubblico acquedotto per l’irrigazione di campi, orti e giardini privati. O per il lavaggio di veicoli di qualsiasi genere, cortili e strade private. O per il riempimento di piscine, fontane ornamentali, ecc. Con l’occasione, Acea Ato 5 assicura che è fortemente impegnata a porre in essere ogni attività utile al recupero della risorsa idrica. E alla corretta distribuzione della stessa al fine di limitare i disagi alla popolazione».

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