Se come al solito il più classico dei temporali estivi ha creato disagi e danni nella città di Cassino, non è scampato all’ira del maltempo neanche l’ospedale Santa Scolastica . Tra infiltrazioni, allegamenti vari e un ingresso dipendenti che somiglia più ad una palude che a una zona di transito, la situazione strutturale del nosocomio sembra rispecchiare quella, poco confortevole, dei servizi sanitari erogati.
L’ingresso dei dipendenti
Purtroppo stiamo parlando di criticità che si presentano ogni qual volta ci sono fenomeni temporaleschi. Ed è quindi uno stato di cose con cui i dipendenti dell’ospedale fanno i conti spessissimo. Infatti, come si evince dalle foto nonostante si cerchi di tamponare la situazione con soluzioni estemporanee e materiali di fortuna, non è di certo decoroso che una struttura sanitaria come quella del Santa Scolastica non abbia la possibilità di far fronte a questo genere problematiche. Risulta pertanto evidente che all’emergenza sanitaria, che è sicuramente a livello prioritario la prima a cui trovare una soluzione, ne esista quantomeno un’altra. Relativa allo stato strutturale del nosocomio.
Maltempo: infiltrazioni nel reparto di Anatomia
Nella foto che segue è immortalata la situazione all’ingresso del reparto di anatomia patologica. Ovvero la branca della medicina che svolge un ruolo fondamentale per la pianificazione di eventuali terapie mediche o chirurgiche. Fornendo diagnosi su tessuti o cellule prelevate da pazienti in cui si sospetta una malattia. In sostanza è il reparto dove si ritirano i referti delle biopsie e vengono conservati i campioni prima di essere inviati a Frosinone.
Quindi sicuramente un’area che con infiltrazioni e umidità non dovrebbe avere niente a che fare. Come del resto l’intero ospedale viste le prerogative di igiene e tutela della salute che un nosocomio dovrebbe garantire. Il maltempo non può provocare simili disagi ad una struttura sanitaria. Sappiamo che la situazione all’ospedale Santa Scolastica è quella che è, per colpa di tutti e di nessuno. Ma sarebbe il caso che la politica del territorio, tutta, senza distinzioni di ordine e grado, prenda una posizione netta in difesa di un’ospedale, il Santa Scolastica, che deve tornare ad essere un punto di riferimento vero per migliaia e migliaia di cittadini del Lazio Meridionale.