In città da diversi giorni, tra le tante fazioni che ci sono sempre state, sono sorte quelle pro o contro la pedonalizzazione permanente o temporanea delle strade antistanti le attività commerciali. Molti ristoratori hanno fatto richiesta per posizionare sedute e tavolini al fine di consentire le consumazioni all’aperto ed avere spazi più ampi per il distanziamento sociale.
C’è chi critica la concessione del permesso visto il periodo di emergenza sanitaria, chi invece loda l’iniziativa che favorisce le consumazioni e la ripresa economica delle attività.
Quali sono però le strade che sono state o che prossimamente saranno chiuse al traffico e per quale periodo? Attualmente sono chiuse in modo permanente via Falese e la traversa di piazza XV febbraio che collega via Torino a via XX settembre. Per intenderci la stradina alla sinistra della statua dell’orso Wojtek.
A queste strade, che non sono evidentemente arterie principali (di cui possiamo fare benissimo a meno), si aggiungeranno altre due traverse: via Cassinese che collega via Alfieri a via Leopardi e via Santa Restituta. Ovvero l’arteria che collega via San Bertario a via Santa Libera. Rispettivamente queste strade ospitano una storica gelateria di Cassino e un noto bar nei pressi della Scuola San Benedetto.
A differenza però delle strade adiacenti a via Enrico De Nicola queste saranno chiuse non in modo permanente. Via Cassinese sarà chiusa ogni venerdì, sabato e domenica fino al 30 agosto dalle ore 18 alle ore 24. Mentre via Santa Restituta sarà chiusa dal martedì al sabato fino al 31 ottobre dalle 19 alle 24.
La pedonalizzazione di Cassino sta iniziando pian piano ed a discrezione di chi ne fa richiesta. Riuscirà ad essere sostenibile per il traffico urbano (principalmente serale) e sopratutto sopportabile per i residenti?
