Summer Festival o Festa della Birra? Questo è il dilemma.

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Cassino Summer Festival o Festa della Birra? Questo è il dilemma. Due manifestazioni che potrebbero coesistere se non ci fosse un problema di concomitanza delle date nel periodo che va dal 27 luglio al 12 agosto. E’ questo il dubbio che sta rendendo la vita difficile alla maggioranza del Sindaco, Enzo Salera. Si, perchè al momento un pò di maretta c’è tra gli amministratori che hanno “a cuore” le due iniziative, in un clima da guerra fredda tutta interna a quella che fino a poco tempo fa sembrava una granitica e spavalda maggioranza. In mezzo tutti gli adempimenti relativi alle manifestazioni da svolgere nel contesto del Covid 19. Un’altra gatta da pelare che comunque l’amministrazione avrebbe dovuto considerare prima, visto che non è da ieri che sono in vigore una serie di misure a livello nazionale ed internazionale dirette a prevenirne ed arginarne l’espansione della pandemia.

Le impronte digitali di tutta la maggioranza

Dunque sembra quantomeno inutile affannarsi a dire che la colpa sia delle norme restringenti che riguardano gli eventi. Quelle c’erano, ci sono e ci saranno ancora per un pò. Il problema sembrerebbe soprattutto politico. Perché decidere in tre o quattro persone che la Festa della Birra poteva essere svolta all’interno della Villa Comunale (Ratificata con D.G. del 25.06.2020 n. 149) e poi pretendere, dopo le veementi proteste di cittadini e associazioni, le impronte digitali di tutta la maggioranza sul diniego e la scelta di una nuova location, è un atteggiamento che esula dal Corononavirus, dal distanziamento sociale e dai possibili assembramenti. E’ sintomatico oltretutto che in sede dell’approvazione della manifestazione non c’erano ne l’assessore al Commercio Chiara Delli Colli né l’Assessore alla Cultura, Danilo Grossi, il guru dei grandi eventi. Entrambi però risultano presenti il 16.06.2020 per l’approvazione del Cassino Summer Festival (D.G. n. 145).

Ma alla fine il cambio di rotta è stato anche sintomo di maturità da parte del Sindaco, assessori e consiglieri visti i numerosi interventi sul binomio Festa della Birra e Villa Comunale. (Leggi Covid a tutta birra?. Leggi anche Grossi: Festa della Birra alla Villa scelta scellerata e Fare Verde: No Festa della Birra alla Villa Comunale).

La diffida dell’Enpa

Ma a prescindere dalla sommossa popolare autoctona a fare la differenza è stata la diffida inviata al Sindaco Salera e per conoscenza al Prefetto, da parte del presidente dell’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali). La nota, infatti, ha posto proprio il primo cittadino, grande appassionato di ornitologia tra l’altro, davanti a un bivio in cui una strada, a colpo d’occhio, appariva piena di insidie e pericoli. In sostanza una scelta obbligata il dietrofront sulla concessione della Villa Comunale. Anche se, come qualcuno ha evidenziato sui social, è stata data più importanza alle specie animali che alla tutela della salute delle persone. Ma stiamo comunque parlando di persone che hanno una teoria per loro inconfutabile. Quella di evitare qualsiasi tipo di evento che possa mettere a rischio l’incolumità delle persone a causa degli assembramenti. Punti di vista, rispettabili.

Summer Festival o Festa della Birra? Questo è il dilemma. Un dubbio amletico che sta mettendo sotto pressione la maggioranza e ha prodotto anche Grossi impedimenti per chi dovrebbe raggiungere piazza De Gasperi.

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