Il Sindaco, Enzo Salera, e la presidente del Consiglio Comunale, Barbara Di Rollo, hanno incontrato questa mattina il presidente della Commissione regionale Sanità della Campania, Stefano Graziani. Un summit dove hanno affrontato l’aspetto politico della svincolo di anestesisti da utilizzare all’occorrenza presso il Santa Scolastica.
Arrivano anestesisti dalla Campania
Secondo una nota dell’Ufficio Stampa del Comune di Cassino: “Da impegni assunti, il presidente Graziani ha assicurato che domani si vedrà con il direttore generale per svincolare tre anestesisti. I professionisti presteranno la loro opera a Cassino per 10 ore a settimana ciascuno”.
Un toccasana per l’Ospedale Santa Scolastica che potrebbe così riuscire a garantire un livello accettabile di prestazioni sanitarie. Nonostante la carenza di personale resti sempre la vera spada di Damocle sull’efficienza della struttura. In particolar modo negli ultimi anni, infatti il nosocomio è stato soggetto molto spesso a repentini depotenziamenti dei reparti che ne hanno fiaccato l’efficacia delle prestazioni. Tuttavia la politica non è riuscita sia a livello regionale che provinciale a garantire.
La nota della direzione sanitaria dell’ospedale
Intanto, con una nota del 6 giugno, a firma del responsabile sanitario dott. Mario Fabi, avente ad oggetto “Ripresa attività chirurgica per interventi in urgenza differibile- P.O. Cassino” è stato comunicato “il ripristino della funzionalità e della operatività dell’attività chirurgica del presidio ospedaliero di Cassino. Nel quale saranno garantite tutte le prestazioni in emergenza/urgenza provenienti dal Pronto Soccorso. E dai reparti dello stesso presidio ospedaliero”.
Attendiamo, dunque con ansia, come del resto tutti i cittadini di Cassino e del Cassinate ulteriori sviluppi in grado di concretizzare quanto espresso sia dal Comune di Cassino che dalla direzione sanitaria dell’Ospedale Santa Scolastica. Nei prossimi giorni verificheremo se quello annunciato, come ci auguriamo, sia realmente un provvedimento in grado di far uscire dall’emergenza il nosocomio della città martire. Staremo a vedere.