“Cassino in bici”, Salera pedala verso il futuro.

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Il Sindaco di Cassino, Enzo Salera ha reso nota la riparazione della maggior parte delle biciclette a pedalata assistita che erano posizionate sotto il Comune di Cassino. Le bici erano state ricevute dall’ente negli ultimi mesi dell’Amministrazione Petrarcone. “Ma mai utilizzate negli ultimi anni”, afferma in un post su facebook il primo cittadino che ha poi annunciato il progetto “Cassino in Bici“.

L’utilizzo delle biciclette

Sono state così rimesse in utilizzo – ha spiegato ancora Salerae come da progetto per cui erano state finanziate, le bici verranno utilizzate da dipendenti comunali, dai vigili, dagli amministratori e dai ragazzi del servizio civile che si dovranno muovere per la città per sopralluoghi e spostamenti”.

Secondo il primo cittadino proprio dal Palazzo Comunale, deve arrivare forte il segnale del cambio di passo su quello che sarà la nuova mobilità nella nostra città. I consiglieri Arianna Volante e Riccardo Consales, sono andati proprio oggi, con le biciclette, a verificare la possibilità di riutilizzare le bici tra l’Università di Cassino e la città.

Il progetto Cassino in Bici

Salera ha poi annunciato Cassino in Bici. Un progetto che vede coinvolti i consiglieri Alessandra Umbaldo, Fabio Vizzacchero e Riccardo Consales. Rappresentanti di tre gruppi di maggioranza che sostengono il Sindaco.

Già nei giorni scorsi hanno incontrato alcune associazioni, – ha spiegato il primo cittadino – appassionati ed imprenditori per raccogliere idee e proposte e metterle in pratica. Anche sulla spinta del consigliere Renato De Sanctis particolarmente attivo su questo tema. La fase della ripartenza dipende anche da questo. Da una nuova mobilità sostenibile. Cassino diventerà una città a misura di bici, finalmente”.

Un post quello del Sindaco che ha suscitato le più disparate reazioni. Dall’apprezzamento totale dell’iniziativa al sollecito di mantenere un certo ordine all’interno della città. E c’è stato anche chi auspicava la riattivazione del servizio di sosta a pagamento, sospeso per il Covid 19, come deterrente per la sosta selvaggia.

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