ULTIM’ORA Coronavirus – Bus di cinesi bloccati al casello di Cassino e trasferiti allo ‘Spallanzani’

2 MIN

Erano diretti in un albergo di Cassino dove avrebbero dovuto passare la notte ma all’uscita del casello autostradale hanno trovato medici dell’Asl di Frosinone, polizia e carabinieri. Un pullman di turisti cinesi provenienti dalla provincia di Wuhan sono stati invece trasferiti d’urgenza allo ‘Spallanzani’ di Roma dove, da due giorni sono ricoverati con il sospetto di aver contratto il Coronavirus, due loro compagni di viaggio.

Tre giorni fa, i due ‘infettati’ avendo accusato i sintomi dell’infezione, si erano fermati a Roma e poi successivamente con il peggiorare dell’influenza, hanno chiesto di essere trasportati nell’ospedale attrezzato per problemi respiratori. Sono scattate le ricerche degli altri componenti della comitiva che nella serata è stata ‘intercettata’ da carabinieri  e polizia nei pressi del casello di Cassino. E’ scattato il piano di sicurezza dell’Asl e tutti i passeggeri sono stati trasferiti allo ‘Spallanzani’ per gli accertamenti del caso. La comitiva a Cassino non è mai arrivata.
Nella serata, allertata dall’Assessorato alla Salute della Regione Lazio, la Direzione della ASL ha intercettato un pullman di turisti cinesi che avrebbero dovuto fare tappa nel Frusinate, del gruppo turistico di cui facevano parte i due pazienti gia’ ricoverati allo Spallanzani e risultati positivi al nuovo Coronavirus.

In accordo con l’Assessorato e lo Spallanzani la Direzione Generale e Sanitaria stessa con il Direttore DEA ha accompagnato il pullman scortato dalle forze dell’ordine fino all’ospedale romano.
Nessuno del gruppo presenta alcun sintomo.
Nessun contatto né permanenza sul territorio della Provincia. Nessun allarme per i nostri concittadini.
Si tratta di controlli precauzionali, che si svolgeranno presso lo Spallanzani, dove tutto il gruppo turistico, unitamente all’autista italiano del pullman, sono ospitati all’Istituto romano da questa notte, per il tempo necessario ai controlli di sorveglianza.

Angela Nicoletti