Cassino, la Villa comunale chiusa per i joggers

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Ore 06 circa del mattino, le campane di Montecassino accompagnano il risveglio dei cassinati, di questi molti sono già attivi per andare a lavoro, altri, molti altri sono già in attività perché sfruttano il fresco mattutino per andare a fare jogging oppure una semplice passeggiata.

Le strade sono piene, certo non come il sabato sera ma, visto l’orario è sorprendente notare che sono quasi più le persone che fanno attività fisica la mattina che non quelle che si muovono fra le 15 e le 17 pomeridiane visto il clima torrido.

Allora alcuni corrono sui marciapiedi ma anche sul ciglio della strada per evitare i sacchi di spazzatura pronti per essere colti dalla De Vizia o semplicemente per evitare distorsioni alle caviglie viste le condizioni dei marciapiedi. Insomma, giocando un po’ a “campana” ci si tiene in attività.

Ciò che lascia di stucco è che molte persone invece vogliono utilizzare quella villa comunale tanto oggetto di interesse pubblico per affidamenti e gare di appalto oppure per essere “valorizzata”, tanto da essere miserabilmente chiusa in tutti i suoi accessi, dato che l’apertura è prevista per le ore 08, costringendo quindi i joggers a scavalcare gli accessi pur di fruire di uno spazio sicuro dalle macchine, sano nel manto stradale, ed ombreggiato e fresco per la vegetazione e l’acqua.

È vero, le cose da fare sono tante, ma evidentemente la conoscenza della città e delle sue abitudini non è cosa da tutti, saper mettere in fila le monete e fare la somma non corrisponde sempre a sapere cosa è meglio e cosa è peggio per chi silenziosamente fornisce le monete da contare.

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