Al momento si profila una lotta a cinque per la carica di Sindaco del Comune di Cervaro. Una situazione, però, che sarà in continua evoluzione in questi giorni concitatissimi per la definizione delle liste a sostegno degli aspiranti primi cittadini.
Gli eserciti in campo
Sembra lanciatissimo verso la candidatura, l’avvocato Otello Zambardi. Guiderà la coalizione civica “Cervaro in Comune”. Un pò più a rilento, dopo un avvio prepotente, la compagine guidata Pietro Pacitti. Oggi uomo di fiducia di Pasquale Ciacciarelli, ieri di Mario Abbruzzese. Ha annunciato, invece, la sua candidatura, lo scorso 19 giugno, l’avvocato Simona Valente che è stata anche consigliere di opposizione nell’ultima consiliatura. Sotto traccia, ma sempre presente, il redivivo Ennio Marroco. Già sindaco di Cervaro che da tempo aveva manifestato la sua ambizione per la riconquista della fascia tricolore. Poi si vocifera della discesa in campo anche di Maraone candidato nelle scorse elezioni sotto il simbolo del Movimento Cinque Stelle e che sta pensando alla candidatura alla massima carica della città, questa volta senza l’effige pentastellata.
E’ comunque prevedibile una possibile semplificazione del quadro politico. E’ infatti probabile che qualche potenziale candidato alla carica di Sindaco potrebbe fare un passo indietro e confluire in una delle squadre esistenti. Staremo a vedere.
Le precedenti elezioni
Nel 2017 anno della rielezione al soglio comunale di Angelo D’Aliesio fu sfida a tre. La maggior parte dei voti vennero polarizzati proprio dal sindaco uscente che raccolse 2981 consensi, pari al 65,57% e il candidato Pietro Fusaro che ne raccolse 1367, pari al 30,07%. Alessandro Maraone fu votato soltanto da 198 persone con una percentuale del 4,35%. Si recarono alle urne il 59,30% degli aventi diritto di voto esattamente il 10% in meno rispetto alle elezioni del 2012 dove Angelo D’Aliesio sconfisse il compianto Giovanni Marrocco, storico sindaco della città e papà di Ennio.