Festa della Birra, ora il Comune cerca altre location

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Molto probabilmente la Festa della Birra se si farà non si farà alla Villa Comunale. (Leggi Covid a tutta birra?. Leggi anche Grossi: Festa della Birra alla Villa scelta scellerata e Fare Verde: No Festa della Birra alla Villa Comunale).

In una riunione di maggioranza, tenutasi, ieri alle 17, il Sindaco, Enzo Salera, assessori e consiglieri hanno esaminato la fattibilità dell’evento all’interno del parco cittadino e sono arrivati ad una conclusione. Troppi rischi per la flora e la fauna della villa comunale. Si stanno vagliando, ora, altre possibili location, anche al di fuori del centro cittadino.

La decisione e la nota dell’Enpa

Tante erano state le rimostranze da parte della cittadinanza. Numerosi gli appelli delle associazioni ambientaliste, alcuni pubblicati anche sul nostro blog, che hanno inondato i social negli ultimi giorni. C’era stata anche una nota dell’ENPA, Ente Nazionale per la Protezione Animali, che aveva messo in guardia il Comune di Cassino sulle responsabilità a cui andava incontro se avesse autorizzato l’organizzazione del Beer Festival all’interno della Villa Comunale. Gridi di allarme che questa volta sono stati presi in considerazione dagli amministratori. I quali, salvo sorprese dell’ultima ora, sentita anche la Commissione Pubblico Spettacolo dell’ente, troveranno un’altra ubicazione all’evento.

Il rischio assembramento

Resta ancora in piedi, però, il dibattito sui rischi legati al Covid 19 e il rischio assembramento che una Festa della Birra può sicuramente alimentare. A livello mondiale, ma anche nazionale, molti eventi sono stati annullati; manifestazioni importanti, storiche, come Firenze Rocks stanno programmando ormai da tempo l’edizione del 2021. Sulla rivista Focus, il mese scorso, era presente un articolo interessantissimo riguardo agli eventi superdiffusori. Uno studio giapponese, infatti, racconta qualcosa di più sulle situazioni più critiche da monitorare. In questa fase di convivenza forzata con la covid. Molti focolai sono associati ad attività in cui numerose persone respirano a stretto contatto le une con le altre, come i concerti e le feste.

“Per eventi superdiffusori – spiega Focus – si intendono quelle situazioni in cui una o poche persone positive al coronavirus SARS-CoV-2 possono contagiarne decine di altre. Complici una serie di circostanze concomitanti: la vicinanza fisica, un virus ad alta trasmissibilità e la necessità di compiere attività che comportano un’elevata espirazione come cantare, parlare a voce alta, avere il fiatone“.

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