«Siamo molto soddisfatti come movimento civico Liberi&Forti del lavoro svolto durante le ultime elezioni comunali. Nelle quali, alla luce del sole e senza alcun sotterfugio o inciucio, abbiamo sostenuto convintamente i candidati che più ci rappresentavano», lo dichiara in una nota il movimento civico Liberi&Forti di Cassino.
Le foto e i selfie
«Fa piacere vedere che adesso qualcuno/a, – sostiene il movimento – rimasto furtivamente in silenzio, decida di andarsi a fare foto e selfie nel tentativo di far vedere di esserci stato. Ma questo è il gioco della politica, quella brutta, che allontana i cittadini dalla vita amministrativa. E che abbiamo deciso di combattere da subito. Del resto, l’elezione straordinaria dell’ex vicesindaco Nadia Belli a sostegno di Anselmo Rotondo a Pontecorvo, e della dottoressa Flaviana Provenza a sostegno di Ennio Marrocco a Cervaro rappresentano per noi una grande soddisfazione. Perché si tratta di due donne che sapranno dare la giusta svolta per cambiare il volto delle loro città. Sempre in meglio, nella continuità con Nadia e nella novità con Flaviana».
Le parole di Evangelista
Rincara la dose Franco Evangelista, capogruppo in consiglio comunale di Cassino della Lega Salvini Premier. Anche lui impegnato in questa tornata elettorale per sostenere i sindaci Rotondo e Marrocco.
«La mia soddisfazione è enorme perché questi due amici sono stati uno confermato e l’altro rieletto, alla guida di due città importanti. Con cui Cassino è indissolubilmente legata. Ma il messaggio più importante è sicuramente quello di un centrodestra che può andare unito là dove ci siano le condizioni perché ciò accada. Diversamente, le elezioni si vincono con le idee e con gli uomini giusti. E ciò, considerando che noti esponenti del centrodestra hanno sostenuto i candidati a sindaco risultati perdenti e di area del Partito Democratico, ci fa capire come quella presunta operazione di ricostruzione del centrodestra a Cassino rappresenti un tempo passato che la città di Cassino ha già bocciato».
«Il futuro della nostra città – ha concluso Evangelista – dipende dal progetto politico che saremo in grado di mettere in campo libero da ogni condizionamento del passato. Fatto di idee, uomini e donne che sappiano coinvolgere tutte le forze sane della città».
