Disinfestazione e derattizzazione, si parte lunedi

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Da lunedì prossimo, 13 luglio, alle ore 8, in tutto il territorio del Comune di Cassino partiranno la derattizzazione e la disinfestazione contro le zanzare larvicida. L’intervento, affidato alla Cesan (Compagnia Europea Sanificazione), società specializzata che opera a livello nazionale con sede generale a Cassino, proseguirà poi nei giorni a seguire, sempre in orario diurno.

La lotta ai roditori e zanzare

Nella lotta sia ai roditori che alle zanzare la società adotta una nuova tecnologia agendo direttamente nelle griglie e nelle caditoie. Ove, con una attrezzatura specifica, un granulatore, viene immesso un prodotto a “granuli” che ha un rilascio lento del principio attivo. Ed è anche un regolatore di crescita che inibisce lo sviluppo delle larve.

Il servizio di derattizzazione, invece, verrà effettuato inserendo esche rodenticida. Una volta ingerite, vanno ad interferire con la vitamina K, distruggendola. Si riduce così la coagulazione nel sistema circolatorio dei topi e dei ratti, provocandone la morte.

Le modalità di intervento

L’intervento partirà dal centro urbano per arrivare man mano nelle zone periferiche. Raggiunte dagli operatori con l’utilizzo di bici elettriche. In una seconda fase sono previsti interventi mirati, in particolare in alcuni quartieri, utilizzando contro le zanzare la classica “spruzzata” sparata sul terreno con il cannone.

Un opuscolo illustrativo della Cesan contiene alcuni consigli utili a limitare la diffusione delle zanzare, cominciando dall’eliminazione di piccoli ristagni d’acqua, focolai della riproduzione, dai giardini, dai terrazzi e dai balconi. Vengono elencati poi i maggiori focolai di riproduzione di questo fastidiosissimo insetto. In caso di avverse condizioni meteorologiche gli interventi di derattizzazione e disinfestazione saranno rimandati.

Consigli utili per la lotta contro le zanzare

  • Evitare la formazione di piccole raccolte d’ acqua stagnante.
  • Svuotare ogni settimana nel terreno e non nei tombini sottovasi, piccoli abbeveratoi, annaffiatoi, etc.
    3) Coprire con zanzariere o teli di plastica (senza creare avvallamenti) i contenitori di acqua inamovibili quali vasche, bidoni, fusti, etc.

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