Donne, quanto costa l’uscita dal lockdown? Il conto è lungo quanto il pelo incolto e ha il colore della ricrescita!
L’uscita dalla quarantena
Per molte donne l’uscita dalla quarantena rappresenta una delle spese più consistenti del decennio. Oltre due mesi di baffetto “fai da te”, sopracciglia che al confronto Frida Kahlo parrebbe glabra, gambe ricoperte da peli che per densità su centimetro quadrato ci vorrebbe una formula che neanche i più abili matematici saprebbero elaborare. Appena Conte, dalla sua poltrona con sfondo bandiere variopinte e con il suo fascinoso ciuffo soffice e morbido, ha detto che si poteva iniziare ad allentar…………”Ha detto che si può uscire!”, “Scusi dovrei fare il colore a che ora posso venire?“. “Ho le mani un disastro, dammi il primo appuntamento“, “Devo fare una ceretta totale che non mi sento bene con me stessa”.
In 20 minuti l’inferno
In venti minuti si è scatenato l’inferno e i telefoni di parrucchieri ed estetiste hanno cominciato a squillare all’impazzata che neanche l’899 e l’166 degli anni ’90 in piena notte ad agosto mentre la moglie era al mare con i figli. Ma Conte, dall’alto del suo ciuffo, non aveva finito la sua frase e con tutto la soddisfazione della matrigna davanti alla scarpetta di cristallo finita in frantumi sul pavimento. Ha specificato “Ci saranno delle regole, e i dovuti accorgimenti!”. Il gelo è sceso sulle cosce pelose, sui baffi da sparviero e alla base di capigliature bigusto. Per giorni i professionisti del settore hanno provato a interpretare i segni dell’universo, le nuvole nel cielo, qualcuno si è affidato all’interpretazione dei sogni, qualcuno, più catastrofico, è scappato urlando “Non ci faranno riaprire mai”.
Donna barbuta…..
Le donne barbute e dalle sopracciglia aquiline con le loro dita non più variopinte e sgargianti, ma smangiucchiate e a tamburello hanno inviato centinaia di messaggi “Novità“, “Ricordati di me” “Tesò fammi sapè“. Il caos dell’estetica. Quando infine sono arrivate le indicazioni le agende si sono riempite, i social si sarebbero presto riempiti di selfie che, negli ultimi mesi, pian piano che il pelo copriva volti e ampi spazi di pelle, avevano lasciato spazio a disegni di arcobaleni, video curiosi e immancabili foto di pietanze divinamente preparate. Le donne ai tempi del coronavirus.
Ed ecco che, magicamente, sono riapparse, come funghetti nel sottobosco ombreggiato, foto in posa. Capello, ceretta, baffetto, sopracciglia, mano laccata di rosso e adornata di brillantini. Operazione recupero identità – costo medio 300 euro, ore di lavoro [z- (X+Y)] *KW. Pandemia cancellata a colpi di cera bollente e smalto permanente.