#Cassinonotizie.com/wp-content/uploads/2020/04/aula-tribunale.jpg” class=”attachment-post-thumbnail size-post-thumbnail wp-post-image” alt=”” srcset=”https://#Cassinonotizie.com/wp-content/uploads/2020/04/aula-tribunale.jpg 1000w, https://www.tg24.info/network/wp-content/uploads/2020/03/aula-tribunale-300×169.jpg 300w, https://www.tg24.info/network/wp-content/uploads/2020/03/aula-tribunale-768×432.jpg 768w” sizes=”(max-width: 1000px) 100vw, 1000px”>
Resta in carcere a Roma, Antonello Ieffi, l’imprenditore di Cervaro arrestato per una presunta truffa allo Stato. E’ stata rigettata dal tribunale per il Riesame di Roma la richiesta di scarcerazione avanzata dall’avvocato Andrea Coletta.
Ieffi, 42 anni, è stato arrestato dal Gico della Guardia di Finanza della Capitale con l’accusa di ‘turbativa d’asta e inadempimento di contratti di pubbliche fornite” dopo un’indagine lampo inerente un appalto per la maxi fornitura di mascherine. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia avvenuto lo scorso 14 aprile, nel carcere di Regina Coeli a Roma, Antonello Ieffi, ha spiegato la sua posizione. L’arresto di Antonello Ieffi è avvenuto il nove aprile su ordine del Gip del tribunale di Roma, il dottor Valerio Savio e della Procura capitolina, il sostituto procuratore Alberto Pioletti, L’udienza dinanzi ai giudici del Riesame si è svolta lo scorso 27 aprile. Nelle scorse ore i giudici hanno comunicato ai legali il parere negativo alla scarcerazione.