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Questa mattina una delegazione della Camera Penale di #Cassino, formata dal Presidente, Avv. Pasquale Improta, dall’Avv. Sara Simone, responsabile dell’Osservatorio Carcere, dal Vice Presidente, Avv. Andrea Biondi e dall’Avv. Mauro Improta ha consegnato al direttore della Casa Circondariale Di #Cassino, Dott. Francesco Cocco, 400 mascherine chirurgiche, anche alla presenza del Comandante della Polizia penitenziaria.
Soddisfazione e gratitudine è stata espressa dal Direttore della struttura per l’iniziativa dei penalisti del Foro cassinate.
“In questo momento di estrema prova per tutti noi operatori del pianeta Giustizia, ci è sembrato opportuno e doveroso dare un nostro, sebbene piccolo, contributo anche a chi “in quarantena” tra quattro mura rimane tutti i giorni dell’anno.
Il messaggio che la Camera Penale vuole diffondere con questa iniziativa è quello di sensibilizzare l’attenzione delle Autorità, ad ogni livello e della comunità civile sulla dimensione carceraria che, prima che luogo di pena è luogo popolato da persone: all’interno delle mura vi sono, oltre ai detenuti, anche coloro che in regime intramurario ci lavorano.
Entrambi le categorie, ognuna portatrice di valori e di bisogni, non vanno dimenticate come, dall’alto del suo inconcusso magistero morale, il Santo Padre, durante la Via Crucis del venerdi santo, con commozione ci ha ricordato.
Il grado di civiltà di un Paese non si misura dalla capacità di punire più severamente un colpevole quanto nella capacità di reinserirlo, attraverso un processo rieducativo, nel consorzio sociale una volta saldato il proprio debito.
Pensare che il carcere sia solo un luogo in cui “marcire” non solo si tradisce lo spirito della norma costituzionale ma si svaluta e si deprezza l’encomiabile lavoro di chi tra quelle mura offre speranza di redenzione sociale ed umana.
Con la Casa Circondariale di #Cassino vi è stata sempre una proficua collaborazione ed un leale scambio di informazioni ogniqualvolta ci siamo recato in visita e per questo esprimo profondo ringranziamento al Dott. Cocco ed ai suoi collaboratori”.
Questo quanto dichiarato dal Presidente della Camera Penale, Avv. Pasquale Improta, all’epilogo dell’incontro durato quasi un’ora, svoltosi in un clima di cordialità e fattiva collaborazione e dove si è discusso sulle criticità che quotidianamente la struttura deve affrontare e si sono analizzati i dati sulla attuale popolazione carceraria ivi presente.
Il responsabile dell’Osservatorio Carcere, l’Avv. Simone ha osservato: “Nella difficile battaglia contro il coronavirus la donazione delle mascherine è un piccolo segno concreto di solidarietà in un momento in cui dei presidi così importanti cercano di evitare il diffondersi del contagio all’interno degli istituti.
In particolare, ci ha riferito il Dott. Cocco, che l’Istituto, ha attivato da subito le videochiamate e ha favorito i rapporti con i familiari attraverso le telefonate. Inoltre, per evitare lo svilupparsi di possibili focolai nella casa circondariale di #Cassino, ha applicato un rigido protocollo consistente nella sottoposizione dei nuovi arrivati, provenienti da uno stato di libertà, ad una visita di pre-triage e la loro successiva messa in quarantena preventiva in un’ala apposita dell’istituto prima di essere inseriti nella comunità.
Apprendo con piacere – conclude la Simone – in una realtà complessa e fragile come quella del carcere, dove la convivenza non consente di mantenere le dovute distanze, la situazione è oggi sotto controllo; non vi è uno stato di sovraffollamento e, soprattutto, tra i 191 detenuti attualmente presenti nella cerchia intramuraria non c’è nessun caso di contagio.
Ciò a a riprova dell’ottimo lavoro di prevenzione svolto dal personale e dalla direzione carceraria a cui, doverosamente, va il nostro ringraziamento come Camera Penale”.