Hanno posti i sigilli al depuratore del Cosilam, il Consorzio Industriale del Lazio Medirionale, Carabinieri Forestali e Polizia Provinciale in azione questa mattina su delega della procura di Cassino.
L’impianto di depurazione da mesi è sotto il mirino degli investigatori per il mancato funzionamento delle pompe di sollevamento che causa fuoriuscita di liquami e fetore ammorbante.
Angela Nicoletti