Il taglio del nastro, dopo i lavori di messa in sicurezza da parte di Rete Ferroviaria Italiana, c’è stato domenica mattina.
Il sottopasso, come noto, è stato il luogo in cui il 4 dicembre 2014 morirono i coniugi Pontecorvese Vittorio Sardelli di 71 anni e Antonia Venditelli di 63 anni.
La loro auto fu risucchiata dalle acque piovane che avevano invaso il sotto passo. Ora la struttura è stata dotata di nuovi drenaggi, di una nuova parete di cemento armato, di nuove griglie e soprattutto di un nuovo impianto elettrico per la messa in funzione delle pompe per il prosciugamento delle acque in caso di allagamenti.
“La struttura – ha spiegato il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco- torna ad essere percorribile anche per i pedoni che potranno attraversare il sottopasso su un camminamento risistemato e dotato di un nuovo parapetto. Inoltre il sottovia è dotato di sbarre elettriche e di semafori che regoleranno, qualora fosse necessario, l’interdizione ai veicoli e ai pedoni”.