Dichiarazioni ai più ovvie e inevitabili, ma a pochi giorni dall’inizio del processo, con l’udienza preliminare in programma mercoledì prossimo al Tribunale di Cassino, ogni singola parola pronunciata assume connotati macroscopici che di certo faranno parlare per giorni, per settimane, anche oltre. E’ durata oltre 3 ore la conferenza stampa dei Mottola, a Cassino, presso il Best Western Hotel Rocca. La stampa era tutta presente, dai locali ai nazionali, da chi segue da 18 anni il delitto della povera Serena Mollicone, a chi magari solo negli ultimi anni, si è avvicinato a questa tremenda tragedia, che non solo ha scosso la comunità di Arce, ma tutta Italia.
L’appuntamento per tutti era alle ore 10.30 di questa mattina,
ma molti già dalle 10 erano ad attendere i protagonisti della conferenza stampa odierna, convocata da Franco e Marco Mottola, padre e figlio, indagati per l’omicidio di Serena Mollicone, i quali, dopo 18 anni hanno deciso di parlare, rilasciando due brevi dichiarazioni, al quale vanno aggiunge le poche parole nel concitato finale quando i giornalisti e operatori di ripresa presenti hanno preso d’assalto i due Mottola. Accompagnati da loro legale di fiducia, l’avvocato Francesco Germani e dal pool composto dal criminologo, coordinatore del pool di difesa, prof. Carmelo Lavorino, lo psicologo dott. Enrico Delli Compagni, consulente della difesa e dal medico legale, consulente della difesa, dott. Antonio Della Valle. Il maresciallo Motta e suo figlio Marco hanno riferito di avere fiducia nella Giustizia.
L’omicidio di Serena Mollicone, avvenuto il 1 giugno del 2001 ha scritto una nuova pagina nel suo infinito dramma. Ora mercoledì, come detto, l’udienza preliminare presso il Tribunale di Cassino.
Nel servizio video con riprese di Stefano Di Ruscio e montaggio di Paolo Peticca i momenti salienti della conferenza stampa dei Mottola di questa mattina.
Foto realizzate da Paolo Peticca per Tg24.
Alessandro Andrelli
