Un’esperienza da ricordare quella vissuta dai bimbi della 3 A e della 3 C della primaria di San Silvestro. I bambini accompagnati dalle maestre hanno acquistato i biglietti dell’autobus e sono saliti a Terelle per conoscere e vedere da vicino il bosco di castagne. Una delle realtà naturalistiche e paesaggistiche più belle del centro Italia. Ad accogliere le scolaresche diversi esperti che hanno raccontato loro la storia della castagna, dall’albero al frutto. presente anche il sindaco Gazzellone che ha “regalato” un’ulteriore sorpresa ai bimbi offrendo a tutti una fantastica merenda con prodotti dolci e salati realizzati con maestria dalle signore del borgo.
Entusiasti i bimbi che hanno raccolto foglie colorate, hanno respirato l’aria magica del bosco e hanno ascoltato rumori e suoni nuovi.
Emozionante il messaggio del sindaco Fiorella Gazzellone
“Nel silenzio dorato del nostro castagneto secolare, oggi è risuonato un canto nuovo: quello delle risate, degli sguardi stupiti e delle piccole scoperte dei bambini di terza primaria dell’Istituto S. Silvestro di Cassino.
Tra le foglie antiche e le radici che raccontano storie più vecchie del tempo, loro sono arrivati come un soffio di futuro, riportando vita, meraviglia e innocenza là dove regna la memoria della terra.
È stato un incontro che emoziona, che commuove:
la natura che abbraccia la scuola,
la storia che tende la mano ai passi leggeri dei più piccoli, la comunità che si stringe attorno a un’esperienza condivisa.
Un grazie che nasce dal cuore:
Alla dirigente scolastica, che ha creduto in questa giornata come in un seme da affidare al vento per far germogliare nuovi sguardi.
Alle maestre, presenza preziosa, attente come madri, luminose come guide antiche.
Alle famiglie e ai bambini, per l’entusiasmo, la fiducia, la meraviglia portata tra gli alberi come un dono puro.
Alla direzione del Cotral e all’autista Michele, per aver accompagnato il viaggio con cura e professionalità.
A Sabrina Mastrantoni e al suo autista, per la disponibilità e la gentilezza.
A Del Duca Fortunato, custode della storia del luogo, voce appassionata che ha saputo far vibrare il passato tra i tronchi del bosco.
Alla Giunta Comunale, ai collaboratori del Comune di Terelle, per il sostegno, la presenza e la vicinanza concreta.
Al Bar Reale, per l’accoglienza semplice e sincera, quella che fa sentire a casa.
Oggi il castagneto ha respirato più forte, come se riconoscesse, nel passaggio di quei piccoli esploratori, la promessa di un domani capace di rispettare, comprendere e amare la terra.
E noi, insieme, ne custodiamo la voce”.
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