Bonifica dall’amianto in via degli Eroi, c’è chi fa i compiti e chi “porta a casa” il voto

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Dall’Ente l’assessore Pontone e il consigliere Consales si dicono soddisfatti del risultato, una operazione che si era resa davvero necessaria per i residenti della zona e la città.

Ma a lanciare una frecciatina è Edoardo Grossi, ambientalista ben noto, che ricorda ed evidenzia qualche aspetto che dal comunicato ufficiale sembra essere passato in secondo piano.

“Accogliamo positivamente la bonifica in corso in via degli Eroi, ma è necessario ristabilire un punto che l’amministrazione continua a non menzionare: questo intervento non è frutto di un’autonoma iniziativa del Comune, bensì il risultato diretto delle pressioni formali esercitate dall’Associazione Nazionale Sanità Militare Italiana, Sezione di Feosinone, che per anni ha segnalato la situazione senza ottenere riscontri operativi. Solo dopo numerose comunicazioni rimaste prive di seguito e dopo l’attivazione degli strumenti previsti dalla legge, la vicenda è tornata nell’agenda istituzionale. È un fatto documentabile e verificabile.

Per questo motivo, quando si parla di “tassello aggiunto alla sicurezza ambientale”, sarebbe corretto ricordare anche:

• che l’area era nota da tempo come deposito di rifiuti e materiali pericolosi,

• che l’intervento è arrivato solo dopo una sollecitazione formale esterna,

• che la cittadinanza ha atteso anni per vedere affrontato un problema evidente. L’ANSMI continuerà a svolgere il proprio ruolo con rigore, così come fatto in questo caso. Ma è doveroso che, nella comunicazione pubblica, si dica ai cittadini come stanno realmente le cose, senza cancellare chi ha contribuito in modo decisivo a far partire una bonifica che era necessaria da anni.

Solo una rappresentazione completa dei fatti può creare fiducia, trasparenza e responsabilità verso la comunità”.

Il comunicato dell’Ente

“E’ iniziata ieri ed è tuttora in corso una importante operazione di bonifica dall’amianto, da scarti di lavorazione, da materiale plastico e da quant’altro, materiali depositati da anni nel centro di Cassino su un’area di proprietà del Comune, in via degli Eroi. Una “eredìtà” lasciata a suo tempo dal disciolto consorzio degli Aurunci a quello di Bonifica che non si è curato, a sua volta, di provvedere. Ci ha dovuto pensare il Comune.

“Con un integerrimo lavoro dell’ufficio Ambiente, coordinato dall’architetto Domenico Zippo – dice con malcelata soddisfazione l’assessore Pierluigi Pontone – si è riusciti a risolvere questo problema, assillo dei residenti del luogo. Ma anche nostro. Abbiamo dovuto trovare circa 57mila euro nel bilancio comunale per coprire il costo dell’operazione. Si tratta di un terreno comunale asservito in passato al Consorzio di Bonifica – precisa l’assessore – che necessitava di urgente bonifica da rifiuti e manufatti in amianto. E’ un altro tassello nell’ambito della sicurezza ambientale che va ad aggiungersi ai tanti già operati”.

La bonifica dell’area di via degli Eroi è tuttora in corso. “Verrà completata nel giro di qualche giorno – assicura il consigliere Riccardo Consales, ambientalista, geologo particolarmente sensibile a problematiche riguardanti il nostro territorio – Il materiale da smaltire viene portato a Pisa in una struttura autorizzata per bonifiche di materiali di tale natura”. Consales la definisce una bonifica “pesante”. E si riferisce non solo ai costi. Del resto certe “eredità” sarebbe bene non riceverle. Anche perché, a differenza di quelle private, a queste non è possibile rinunciare. L’amministrazione che se le trova, deve farsene carico. Purtroppo”.

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