Una notizia che si annuncia come un terremoto. Come riportato dal sito TuNews24 “Una lunga indagine che non coinvolge solamente il sindaco di Cassino, Enzo Salera, ma anche svariati altri soggetti, sempre di Cassino e del Cassinate. Sono diversi mesi, infatti, che sulla questione, tenuta ancora riservata ma di cui si mormora già da molte settimane, è stato aperto un fascicolo presso la Procura della Repubblica di Cassino: l’indagine è portata avanti dal sostituto procuratore Alfredo Mattei”.
Non sarebbe coinvolto solo il primo cittadino, ma a vario titolo anche altre figure della città martire e del Cassinate. Il Pm Mattei nei giorni scorsi ha chiesto altri sei mesi per indagare sulla delicata questione finita sotto la lente della Procura: la richiesta di proroga delle indagini preliminari -come riportato dal sito d’informazione – è stata firmata il 31 marzo scorso e poi accolta, il 22 aprile, dal Gip Domenico Di Croce.
La notizia sembrava essersi diffusa già nei giorni scorsi e le voci si sono inseguite tra i corridoi e le strade della città martire. Sembrerebbe dunque esserci la conferma.
“Salera è stato iscritto nel registro degli indagati per corruzione. Ma sono svariati i capi d’imputazione su cui indaga la Procura riguardo gli altri indagati, tra cui associazione per delinquere e false attestazioni”. Così ancora nell’articolo di TuNews24.
È obbligo rilevare che gli indagati sono, allo stato, solamente indiziati, dunque la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente. Solo dopo l’emissione di una eventuale sentenza passata in giudicato, infatti, un indagato può eventualmente essere riconosciuto colpevole. Il tutto in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
La notizia è stata confermata dallo stesso primo cittadino Salera sui suoi canali social.
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