Una straordinaria risposta di solidarietà e senso civico ha caratterizzato la scorsa mattinata presso il Reggimento di Cassino, dove si è svolta una raccolta di sangue che ha visto la partecipazione attiva di tanti donatori.
Un gesto concreto, silenzioso ma potentissimo, che testimonia come, anche in tempi frenetici e spesso segnati da distrazioni individualistiche, ci sia ancora chi sceglie di mettere il bene comune al centro delle proprie azioni.
L’iniziativa, organizzata dall’AVIS Cassino in collaborazione con le Forze Armate, ha avuto come obiettivo quello di rispondere all’urgente bisogno di sangue nei nostri ospedali. La raccolta si è svolta in forma straordinaria, a testimonianza del momento delicato che il sistema sanitario continua ad affrontare: tra emergenze, interventi chirurgici e pazienti cronici che necessitano trasfusioni regolari, la richiesta di sangue resta alta, costante, e vitale.
L’atmosfera, all’interno del Reggimento, è stata quella delle grandi occasioni. I militari, già abituati a servire la comunità con dedizione e disciplina, hanno dato un segnale forte anche in ambito sanitario: la solidarietà è parte integrante del loro spirito di corpo. In molti si sono presentati con entusiasmo, donando non solo sangue, ma anche un messaggio chiaro e potente: la vita si salva anche così.


Il presidente dell’Avis Cassino ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto: “In un solo giorno, le sacche raccolte significano altrettante possibilità di salvezza. È un numero importante, che va oltre le aspettative. Ringraziamo il Reggimento per la disponibilità e la sensibilità dimostrata ancora una volta verso un gesto che sembra piccolo, ma che può cambiare il destino di una persona”.
L’evento si inserisce in un calendario più ampio di raccolte straordinarie organizzate da AVIS su tutto il territorio, soprattutto nei mesi primaverili ed estivi, quando le scorte tendono a calare in modo preoccupante. In questo contesto, la sinergia con realtà strutturate come i Reggimenti dell’Esercito rappresenta un’arma in più nella battaglia per garantire a tutti l’accesso a cure tempestive ed efficaci.
Una mattina, dunque, all’insegna della generosità. Un piccolo grande esempio di come, unendo le forze, si possano davvero fare la differenza. Perché dietro ogni sacca raccolta, c’è la possibilità di una seconda possibilità. E non c’è niente di più importante di questo.
Clicca qui per leggere ulteriori notizie



