La notizia si è diffusa nella tarda mattinata dai siti locali, a quelli nazionali. Charles Yeboah Baffou, studente 24enne di Economia e Commercio all’Unicas, ha perso la vita dopo un intervento che non è riuscito a salvargli la vita. Dalle prime ricostruzione sembrerebbe che il ragazzo nella notte, dopo l’una, sia rimasto vittima di un incidente. Travolto mentre era a bordo di un monopattino. La corsa in ambulanza all’ospedale dove il ragazzo sarebbe stato sottoposto a diversi esami clinici che non avrebbero riscontrato niente. Ma i dolori c’erano e il giovane in condizioni provate e dolorante, dopo le dimissioni, sarebbe rimasto comunque in sala d’attesa. Poi al cambio turno dell’alba il personale sanitario avrebbe proceduto con altri controlli riscontrando delle emorragie interne. La corsa in sala operatoria e il tentativo disperato di salvarlo. Ma i medici non ci sono riusciti e il giovane non ce l’ha fatta.
L’opinione pubblica si frammenta, dito puntato contro un presunto caso di malasanità. Ma c’è chi difende il personale sanitario dicendo che la situazione possa essersi aggravata improvvisamente. Quello che resta è un giovane che non è riuscito a sopravvivere a una caduta dal monopattino. Anche su questo i commenti prendono di mira l’utilizzo sregolato del mezzo, senza casco, protezioni e raggiungendo velocità elevate anche e soprattutto di notte su strade ad alto scorrimento, ma ancora sono poco chiare le circostanze in cui il ragazzo sia caduto. L’impatto deve essere stato piuttosto forte per causare lesioni interne che poi lo hanno portato nel giro di alcune ore alle morte. Il ragazzo sarebbe potuto essere un figlio, un nipote, un fratello o amico di chi si scaglia contro l’uso sregolato dei monopattini. E il dolore per la morte di un giovane è tanto.
La Polizia ha deciso di vederci chiaro, sarà necessario ricostruire quanto accaduto, capire le tempistiche e le cure offerte al giovane fin dal primo momento. Come e dove sia caduto, se ci sono altre persone coinvolte, qualcuno che magari non ha soccorso. Tutte le ipotesi al vaglio, indagini a tutto campo. I familiari accorsi in ospedale hanno presentato denuncia.
Un giovane è morto, in una notte come tante, lontano da casa, da solo. Originario del Ghana, frequentava l’Università di Cassino già da cinque anni: dopo la laurea triennale alla Facoltà di Economia stava frequentando il corso magistrale. Comunità accademica sotto shock.
Clicca qui per leggere ulteriori notizie



