Evangelista sul servizio di refezione: “Il sindaco gongola per una sentenza del Tar, ma dimentica che a pagare da mesi gravi mancanze sono migliaia di bambini. E’ a loro che deve dare risposte”

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“Ancora una volta il sindaco Salera sceglie di “usare” come meglio ritiene una informazione. Riguardo la sentenza del Tar riguardo il ricorso presentato da un privato per l’assegnazione del bando per il servizio di refezione Salera afferma “la magistratura amministrativa ha riconosciuto il corretto operato dell’amministrazione comunale anche in tale vicenda. Si augura che lo riconosca anche qualche consigliere comunale sbilanciatosi un po’ troppo, peraltro in maniera esagerata, in sospetti fuori luogo”. Ma qua il problema che il sindaco continua a dimenticare è la totale mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini, delle famiglie e dei piccoli che usufruiscono del servizio quotidianamente e, ovviamente, pagando”. Il consigliere di opposizione Franco Evangelista non le manda a dire, punta il dito e alza i toni. “Salera dimentica che la vera mancanza, che continua ad essere tale, è nei confronti di migliaia di persone. Non conosco il contenuto del ricorso in questione, trattandosi di un privato che nulla ha a che vedere con me. Tantomeno sono a conoscenza delle motivazioni espresse nella sentenza. Forse il sindaco pensa che con questa sentenza si sia levato un sassolino fastidioso da una scarpa, ma quello che ha è un macigno sulla coscienza. Ci sono migliaia di bambini che sono stati illusi, presi in giro. Con loro ancora più genitori e migliaia di nonni. A loro è stato detto che a ottobre avrebbero avuto il servizio attivo e, come previsto, preparato entro 15 chilometri dalla città. Poi da ottobre le date sono slittate prima a novembre, poi a dicembre, poi al rientro dopo le vacanze di Natale e ancora fine gennaio, febbraio. Siamo a marzo.

Dall’alto del tanto sbandierato 60% che risposte sono state date a queste famiglie? Io continuo a evidenziare che la ditta ha dichiarato una cosa ma di fatto è avvenuto altro, e tutto è stato tollerato dal sindaco e dalla sua maggioranza che non mi pare mangino e consumino ogni giorno i pasti che vengono serviti ai nostri bimbi. I pasti sono stati consegnati con furgoni vetusti e malandati, non refrigerati come previsto dalla normativa, neanche coibentati. Di una qualità scadente rispetto agli standard nutrizionali, spesso in assenza di pane per tutti, di frutta, o con prodotti con incartamento rovinato. Qui si parla di sentenze del Tar rispetto a un privato che ha presentato ricorso, quello che vorrei sottolineare a Salera e alla sua squadra che la realtà è fatta di piccoli bambini che stanno usufruendo di un servizio inadeguato da mesi.

A loro cosa vuole dire il primo cittadino? Vuole invitare anche loro a non sbilanciarsi? Vuole andare un giorno a mensa e dire che l’operato dell’amministrazione è stato corretto? Corretto come le pietanze che i bimbi stanno mangiando da mesi? In un’altra città l’assessore per buona creanza si sarebbe doveva dimettere. Bravo sindaco, ottimo risultato. Ci pensi mentre consuma una buona pietanza appena uscita dal tegame sui fornelli, mentre i nostri piccoli hanno mangiato pietanze che hanno “viaggiato” per oltre 40 chilometri ogni giorno. Buon appetito!”. Conclude sarcastico Evangelista.

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