Si è spento il prof Gino Todisco, domani l’addio i Concattedrale

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Si è spento all’età di 97 anni il professor Gino Todisco. Figura di grande rilievo sia a Cassino sia a Vallerotonda, suo paese natale, è concordemente ricordato come un uomo buono, integerrimo e di elevatissimo spessore culturale. La sua vita, interamente dedicata allo studio e all’insegnamento della lingua francese, ha ispirato generazioni di studenti e colleghi, lasciando un segno profondo in quanti ebbero la fortuna di conoscerlo. Docente di Lingua e Letteratura Francese presso il Liceo Scientifico “G. Pellecchia” di Cassino negli anni Settanta e Ottanta, il Professor Todisco si distingueva per la sua mente brillante e per l’essenzialità del suo eloquio, tanto misurato quanto incisivo. Nel corso della sua lunga carriera, ha saputo trasmettere con passione e rigore non solo il sapere linguistico, ma anche la curiosità intellettuale e l’amore per la cultura. Concluso l’insegnamento al liceo, ha proseguito la sua attività accademica come professore associato presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Letterato, filologo, storico e traduttore, il Professor Todisco ha vissuto a Parigi per vent’anni, alternando lo studio in Francia e in Italia. Allievo della Scuola di Alti Studi dell’Università di Parigi, ha svolto ricerche approfondite, conseguendo presso “La Sapienza” due lauree – in Giurisprudenza e in Lettere-Lingue, entrambe con lode – e maturando un eccezionale bagaglio culturale. Dopo un primo incarico come assistente con funzioni di docenza all’Università di Napoli “Federico II”, ha insegnato nei licei fino a divenire titolare di cattedra presso “La Sapienza”. Per il suo contributo alla diffusione della cultura francese, è stato insignito delle Palme Accademiche dal Governo francese. L’Accademia Nazionale dei Lincei, alla presenza del Capo dello Stato e delle più eminenti personalità del mondo culturale italiano e straniero, gli ha conferito un prestigioso riconoscimento, lodando la “conoscenza sicura delle fonti, l’eleganza nello stile e l’indipendenza di giudizio” che emergevano da uno dei suoi studi.

“Il Prof. Gino Todisco riceve il premio dall’Accademia Nazionale dei Lincei di Roma nel 1983 per il suo lavoro di esegesi giuridica. Nella stessa cerimonia è stato premiato anche il Prof. Carlo Rubbia.”

Autore di molteplici pubblicazioni, il suo volume “Anatole France” è stato recensito da “Le Monde”, il più celebre quotidiano parigino, ed è stato citato dai ricercatori dell’Università di Madrid. Una rivista tedesca lo ha definito il miglior saggio dedicato allo scrittore francese. La sua ultima opera accademica, incentrata sulle strutture sintattiche latine confrontate con quelle delle lingue romanze, è stata pubblicata nel 2014 a Parigi dalla casa editrice “Éditions de l’Onde”. Ha inoltre collaborato con la rivista “Culture Française” dedicata alla lingua e alla letteratura francese. All’età di 96 anni, non pago dei traguardi già raggiunti, ha pubblicato un ultimo saggio che ripercorre gli eventi bellici accaduti 80 anni fa a Cassino e a Vallerotonda, di cui fu testimone oculare a 16 anni, desideroso di raccontarli, come egli stesso scrive, “sine ira et studio” (senza ira né parzialità). E ora, di fronte a una perdita tanto profonda, il vuoto lasciato dal Professor Todisco è incolmabile, ma insieme al dolore ci restano i suoi insegnamenti, la sua dedizione, l’amore per la cultura e il modo in cui ha saputo trasmetterlo. È questo il patrimonio di valori – umano e intellettuale – che continuerà a vivere, ispirando chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo o di leggere le sue opere.

I funerali saranno celebrati domani nella Chiesa Concattedrale di Cassino piazza Corte alle ore 15.

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