Una segnalazione affidata ai social, anzi più una denuncia pubblica quella che la signora Rosa ha affidato alla rete. Alcuni giorni fa era stata pubblicata la foto di un pastore tedesco ritrovato nell’area tre via Campo dei Monaci e via Foresta. Il cane, una femmina, indossava una museruola semi slacciata ma mostrava evidenti cicatrici sul musetto e sulle orecchie. In tantissimi avevano notato quei segni, ipotizzando una fuga dell’animale da una situazione di difficoltà. In ogni caso si cercavano i proprietari. Poi della cagnolina più nessuna notizia.
Oggi la signora Rosa, che abita proprio nella zona, racconta cosa è accaduto. “Buon pomeriggio a tutti, voglio ringraziare il proprietario/a del pastore tedesco che è stato trovato l’altro giorno nei pressi di Campo de monaci per il bel servizio che ha fatto al nostro gattino (scannato come un maiale) che mio figlio cerca da due giorni, adesso ho capito perché portava la museruola e perché il proprietario è rimasto anonimo. Per quello che penso dovrebbe venire a casa mia a chiedere scusa ad un bambino di 8 anni. E meno male che non ha trovato mio figlio nel giardino”.
Immediatamente gli utenti si sono divisi tra chi ha dato ragione alla signora e chi ha preso le difese del cane, avanzando mancanza di certezze sull’autore dell’aggressione al micetto del figlio della signora, che però ha spiegato che il cane è stato trovato poco distante dal corpicino dal gattino e che si è mostrato particolarmente aggressivo. Un episodio simile è accaduto alcuni giorni fa in via Appia, quando un altro micetto è stato ucciso da un cane sfuggito da un cortile non troppo distante.
“Se ci fosse stato un bambino piccolo, o anche un altro animale, chissà cosa sarebbe successo. Bisogna sempre prestare la massima attenzione, a volte anche gli animali domestici possono fare danni seri” ha commentato un utente sui social. Fin troppo spesso, infatti, si sono registrati episodi che hanno visto vittime anche giovanissime finire all’ospedale, o peggio, a causa di aggressioni inaspettate di cani, anche di famiglia.
Tra i tanti messaggi rivolti al piccolo, tantissimi stanno offrendo in dono micetti per poter consolare il bimbo. Un amico non si sostituisce così facilmente, ma amare un pelosetto fa sempre bene. L’importante è averne cura.
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