Dalle Olimpiadi di Parigi dove ha vestito il ruolo di ‘ambassador’ dello sport, passando per le Olimpiadi di Tokyo dove nel 2020 ha vinto la medaglia d’oro nel karate: Luigi Busà è stato ospite della TKBM del Maestro Manuel Bruno che, insieme alla presidente Luisa Bosso, sono impegnati sul territorio del cassinate tutto, con la loro Accademia di Arti Marziali.
Un progetto che coniuga sport, aggregazione e socialità avviati anni fa e che si è allargato coinvolgendo ‘ambasciatori’ importanti Luigi Busà che è stato scelto dal presidente CONI Giovanni Malagò per rappresentare lo sport nelle sue accezioni più virtuose alle recenti olimpiadi francesi. Ed ora protagonista di uno stage formativo che ha coinvolto 130 atleti dai 5 ai 60 anni in un pomeriggio di sport e di condivisione andato in scena al palazzetto dello sport di Cervaro.
Un appuntamento di spessore che ha fatto tappa nel cassinate e che ha visto protagonista Luigi Busà, che negli anni ha avviato un progetto itinerante che lo ha portato ad incontrare migliaia di giovani attraverso confronti in cui affrontare i problemi dei ragazzi e dare così loro voce e strumenti per poterli superare.
Si parla ad esempio dell’obesità, di cui Busà racconta la sua esperienza personale, e si parla così di bullismo, di violenza e di rispetto.
Perché come lo stesso Busà ha raccontato il rispetto è alla base di ogni cosa. Della nostra vita innanzitutto, e dunque il rispetto verso se stessi e poi , a catena, il rispetto verso gli altri, in ogni possibile accezione.
E d’altronde il karate è portabandiera di valori quali il rispetto, la disciplina, il controllo, la capacità di gestire e incanalare la propria forza.
Un appuntamento che ha visto prima il campione cimentarsi con le tecniche del karate, poi incontrare gli atleti per poter dialogare con loro.
Busà ha più volte ribadito l’importanza dell’ascolto, di saper accogliere le parole dei nostri ragazzi per poter dare loro risposte.
E attraverso la sua esperienza di vita e di sport l’oro olimpico riesce ad entrare nel cuore dei più giovani grazie anche ad un linguaggio diretto ed empatico, video social e post che sanno parlare ai ragazzi.
Capacità e valori che muovono la TKBM impegnata da anni sul territorio cassinate non solo attraverso la diffusione del karate ma anche con numerosi eventi di promozione sociale, sfruttando proprio il linguaggio universale dello sport.
Un sodalizio tra l’oro olimpico Luigi Busà e la TKBM che è solo all’inizio. Con il 2025 si avvierà un progetto di aggregazione sportiva e sociale che, attraverso differenti discipline, coinvolgerà centinaia di giovani di tutta Italia.
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