Noury a margine dell’assise civica: “Debiti fuori bilancio? La responsabilità non è solo riconoscerli, è in primis non averli”

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La consigliera di FdI torna ad accendere i riflettori sull’ultimo consiglio comunale di
Cassino e in merito all’adesione all’ABI bacchetta l’amministrazione Salera:
“Un’amministrazione che sventola la cultura come sua bandiera non può permettersi
che la propria biblioteca non sia alla guida dell’associazione”
“Un consiglio convocato dopo tanto tempo per l’esattezza dopo 73 giorni con 26 punti
all’ordine del giorno. Erano perlopiù interrogazioni o mozioni e per la maggior parte dei
restanti punti riconoscimenti dì debiti fuori bilancio”.
A parlare è Nora Noury, consigliera comunale di Fratelli d’Italia di Cassino, che
commentando l’ultima assise che si è svolta nei giorni scorsi dice: “Il sindaco Salerà
sostiene che riconoscere i debiti fuori bilancio è un atto di grande responsabilità. Ci
mancherebbe altro, il debito, soprattutto quando si tratta di una sentenza esecutiva è un
obbligo di legge riconoscerlo. Secondo me la responsabilità che un amministratore
accorto- di destra o di sinistra- deve assumere è quella di valutare quando è
necessario farlo o meno un debito fuori bilancio.
Nel caso specifico, si narra di una sentenza dovuta ad una causa intentata da una
dipendente comunale che ha dovuto svolgere per diversi anni mansioni da dirigenti
senza essere corrisposta per il lavoro svolto. Si tratta di una sentenza che condanna il
Comune di Cassino a pagare 254.000,00 euro allorché, secondo il mio modesto parere,
un amministratore responsabile, per risparmiare, avrebbe dovuto tentare una
transazione o una mediazione al fine di pagare soltanto qualche migliaia di euro visto
che era evidente che si trattava di una causa persa in partenza. Gli amministratori
prosegue ancora Noury- hanno l’obbligo morale di rappresentare al meglio i cittadini
che rappresentano e non deve essere il contribuente a pagare per l’ incompetenza o la
negligenza di chi governa”.
In merito agli altri punti all’ordine del giorno, la consigliera di FdI argomenta: “Riguardo
all’associazione delle biblioteche intercomunali (ABI) dove il consiglio doveva approvare la nuova convenzione tra il comune di Cassino e gli altri comuni soci, voglio evidenziare che si tratta di una convenzione firmata dieci anni fa dall’allora assessore alla cultura, un’iniziativa lodevole se non fosse per il fatto che il comune capofila di questa associazione è San Giorgio a Liri e che sia Cassino a pagare la quota più alta per aderire a questa associazione
. Senza togliere nulla al detto comune capofila, ma un’amministrazione che sventola la cultura come sua bandiera non può permettersi che la propria biblioteca non sia alla guida dell’associazione”.
Conclude Noury: “La città di Cassino gode di un prestigio internazionale culturale di
grande importanza. Ciò aspiravo a realizzarlo quando ho fatto l’assessore alla cultura
ma non mi è stato possibile in quanto il mio mandato è cessato per mancanza di
rappresentanza al consiglio comunale. Esorto questa amministrazione a dare alla città
di Cassino l’importanza che merita con fatti concreti”.

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