Ancora un paio di mesi o giù di lì, e il teatro romano e tutta l’area circostante ritroveranno il loro naturale splendore, tornando, dopo l’intervento ormai in dirittura d’arrivo, nella disponibilità della cittadinanza. Il sindaco, Enzo Salera, questa mattina ha voluto rendersi conto di persona dello stato dei lavori ed accertarsi che tutto stia procedendo secondo cronoprogramma dopo i rallentamenti dovuti agli inevitabili inconvenienti che si incontrano in questi tipi di interventi eseguiti sotto l’attenta vigilanza della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio.
Con il primo cittadino presenti l’assessore ai Lavori Pubblici, Gennaro Fiorentino, i consiglieri Riccardo Consales e Rosario Iemma, il dirigente dell’Area Tecnica, ing. Domenico Greco, l’ing. Danilo Capogna.
Nelle settimane scorse con la del. 2354, avente ad oggetto “manutenzione straordinaria adeguamento antincendio del teatro romano di Cassino, incarico assistenza archeologica integrazione impegno di spesa”, è stato concluso l’ultimo degli adempimenti burocratici riguardante l’incremento dell’importo di affidamento pari al 10% a favore della società ARS srl.
“Possiamo dire – ha sostenuto il sindaco – che si è accesa, ora, una luce sul teatro romano di Cassino, interdetto da tempo agli spettacoli pubblici per via dell’impianto elettrico non conforme alle norme antincendio, nonché per la presenza di barriere architettoniche e per l’inadeguata struttura igienico sanitaria. Fra qualche mese potranno tornare qui i turisti e nel prossimo anno gli spettacoli”.
L’intervento al teatro romano è partito con la determina n. 1199 del 18 maggio 2023 a firma dell’allora dirigente dell’Area Tecnica, ing. Mario Lastoria. Riguardava il progetto esecutivo ed il quadro economico dell’importo complessivo di 770mila euro.
Quel progetto contemplava anche lavori di manutenzione straordinaria oltre l’adeguamento antincendio e i servizi igienici del Teatro Romano. Fu redatto dall’ing. Ferdinando Di Girolamo, legale rappresentante della società “Di Girolamo Engineering srl”, nonché dall’ing. Ilaria Riccio e dal geologo Sergio Palmieri, dipendenti della Società romana.
In definitiva, l’intervento progettuale riguardava lavori di: manutenzione straordinaria; adeguamento e realizzazione dei percorsi di esodo, degli impianti di emergenza, di illuminazione e di tutti quelli previsti nel progetto antincendio; adeguamento alla normativa antincendio; abbattimento delle barriere architettoniche dell’area; adeguamento igienico sanitario.
Ad eseguire i lavori la società Procoge srl, con sede ad Atina, che se li aggiudicò con l’importo di 478.914 euro al netto del ribasso offerto del 10,77% .
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