E’ stata una bella cerimonia la commemorazione in piazza De Gasperi, coordinata con certosina precisione da Michele Di Lonardo della fondazione “Monte Cassino Stiftung”. Nel solco di una tradizione avviata nel 2008, studenti polacchi, inglesi, tedeschi (in totale 45 con 6 professori accompagnatori) ed italiani dell’Istituto Tecnico “Medaglia d’Oro” e della scuola media “Conte” si sono ritrovati davanti al monumento ai Caduti per rendere omaggio alle vittime, civili e militari, dell’aspra battaglia qui combattuta nella seconda guerra mondiale, ma anche per unire le energie nella ideale costruzione di un percorso di pace.
Insieme al sindaco Enzo Salera, presente con una folta rappresentanza della sua amministrazione (gli assessori Gabriella Vacca, Francesca Calvani, Pierluigi Pontone, il consigliere Fabio Vizzacchero), gli studenti hanno deposto un fascio di fiori davanti al monumento. Presenti altresì gli addetti militari di alcuni dei paesi belligeranti e le associazioni combattentistiche e d’arma. Il parroco della chiesa Sant’Antonio, don Benedetto Minchella, ha dato lettura di una significativa preghiera ed impartito la benedizione.
Subito dopo, il primo cittadino ha dato il benvenuto agli studenti stranieri e li ha ringraziati per essere venuti nella nostra città. Naturalmente un grazie lo ha rivolto anche ai più piccoli della scuola media Conte ed ai loro professori che li accompagnavano.“Siete qui per ricordare le vittime civili di una guerra che cominciò in questa città 81 anni fa, il 10 settembre. Avere qui oggi giovanissime rappresentanze di quelle nazioni, allora l’una contro l’altra armata, testimonia come il sacrificio di tanti civili, ma anche di tanti soldati, non sia stato vano. Il loro sacrificio ha assicurato 80 anni di pace e di democrazia nella nostra Europa. L’auspicio ora è che le guerre in Ucraina, in Medio Oriente e in altre parti del mondo possano presto terminare. Così come terminò la guerra in Italia e in Europa allora. Grazie per questo bellissimo momento di ricordo e della memoria mantenuta viva”.
Hanno fatto seguito poi canti da parte del coro di alunni della Conte brillantemente preparati e diretti dal prof. Nando De Cesare, nonché cori da parte degli studenti stranieri.
La cerimonia si è chiusa con l’esibizione del cantautore Donato Rivieccio sulle note della sempre emozionante “Vecchia Cassino”, un laconico rimpianto per la città che non c’è più, scritta dal compianto prof. Gino Salveti e da Rivieccio musicata.
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