Raffica di piccoli furti in centro. Fenomeno sotto la lente, numerose le segnalazioni

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Un furto dietro l’altro, colpi che hanno creato più danni che grandi bottini ai malviventi. Alcune sere fa la porta di un noto locale del centro è stata forzata, i malviventi hanno avuto una brutta sorpresa in quanto non era stato lasciato il fondo cassa. Hanno comunque forzato uno dei distributori di giochini per bambini, portando via una manciata di monetine. Insomma moltissimi danni per pochi euro.

Poi, sempre di notte, poco distante dal primo colpo, un gruppo di ragazzi ha tentato di rubare l’arredo esterno di un locale. A riportare quanto accaduto proprio il proprietario “Ore 2.49 due ragazzi con un Doblò bianco sono venuti davanti al Symposio a rubare tavolo e sedie. Incappucciati e a mala pena 18enni… Al mio “oh raga che fate?” Sono scappati con lo sportello posteriore aperto ancora e niente… Spiegatemi questa cosa?”. In questo caso, fortunatamente, nessun danno al locale.

Poi la brutta esperienza di una giovane madre che aveva lasciato il passeggino e le buste della spesa nell’androne di un palazzo per raggiungere un ufficio di patronato. Un’abitudine molto comune, soprattutto per le mamme che devono raggiungere uffici in palazzi che non hanno ascensori. Ebbene, dopo l’appuntamento, la mamma con la bimba in braccio è scesa nel portone e non ha trovato più né il passeggino, né la busta con la frutta.

Piccoli furti che si consumano quotidianamente, sia di giorno che di notte. Una microcriminalità che lascia dietro di se danni e disagi. Non sembrano “colpi” progettati da persone o gruppi esperti, ma che si registrano con frequenza sempre maggiore. Spesso gli autori sono giovani e giovanissimi, che prendono di mira locali centrali e non solo, anche cortili e aiuole. Come nel caso dei furti di ben tre biciclette in due giorni lasciate nei posteggi dai residenti nell’area di piazza Restagno. Beni di valore relativamente esiguo, a volte facili da rivendere. Guardia alta dei cittadini e degli esercenti.

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