Che la sanità nel cassinate versi in uno stato di estrema inadeguatezza, con tante disfunzioni che ogni giorno si ripercuotono sulla pelle dei cittadini-utenti, è ormai un dato di fatto assodato. “La gestione fallimentare della regione Lazio a guida Zingaretti e Partito Democratico – così esordisce Arturo Buongiovanni, candidato sindaco della coalizione di centrodestra di Cassino – non solo non ha risolto alcun problema ma ha lasciato un buco enorme nel debito sanitario regionale. Non si può certo pretendere che il governatore Rocca, dotato di bacchetta magica, dopo un solo anno, possa risolvere problemi che il Pd in dieci anni non è riuscito neanche a scalfire, originando per di più una montagna di debiti. Per quel che mi riguarda, da uomo del fare, ho già incontrato l’on. Alessia Savo, Presidente della commissione regionale sanità, che quanto prima verrà a Cassino insieme al governatore Rocca per toccare con mano la situazione disastrata nella quale versa il Santa Scolastica, dove i reparti chiusi sono di gran lunga di più di quelli funzionanti, con una grave e persistente carenza di personale medico e paramedico. E’ questo un punto che ci sta molto a cuore: non si può fare campagna elettorale sulla salute delle persone che viene prima d’ogni altra cosa. Valorizzare l’ospedale di Cassino e la sanità pubblica è in cima alla lista del mio programma e non lo faccio per pura propaganda elettorale ma perché al centro della mia attività rimane sempre e comunque la persona. Le gravi carenze che affliggono l’ospedale di Cassino sono note da tempo ma negli ultimi anni ben poco è stato fatto. Ora, invece, a poche settimane dalle elezioni, qualcuno si sveglia dal lungo letargo, si accorge del problema e pontifica al riguardo. Francamente la cosa è assai poco credibile. Specialmente agli occhi degli elettori che non sono di certo degli sprovveduti. Lavoreremo con impegno affinché il Santa Scolastica torni ad essere il maggior punto di riferimento sanitario per Cassino e per il territorio circostante, senza fare proclami roboanti e promesse da marinaio. Anche perché a noi interessano i fatti concreti. Quegli stessi fatti che pretendono i cittadini stufi di essere presi in giro da discorsi vuoti e parole inutili”: così ha concluso il suo intervento l’avvocato Arturo Buongiovanni.
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