Si è spento Ivo Sambucci, una perdita per tutta la comunità

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Si è spento Ivo Sambucci. Da vero cassinese non poteva scegliere un giorno diverso dal 15 marzo, in occasione dell’anniversario della distruzione di Cassino. Il fato, una casualità. Una data così importante per la città che lui tanto amava. Ottanta anni fa la città veniva rasa al suolo, oggi, 8 decenni dopo, Ivo ci ha lasciati. Lui che adorava così tanto questa città, le sue tradizioni, le sue peculiarità.

Lui che aveva ideato uno dei calendari più belli di sempre “Gliu Cassinese”. Lui che non le mandava a dire e che aveva sempre una posizione accorata su tutto quello che riguardava la città. Grande amante del suo lavoro, un lavoro che gli scorreva nelle vene. Lui che amava il mare, quello respirato dall’alto della sua casetta di Trivio. Lui che amava mangiar bene e cucinare con amore, e che regalava spesso scatti dei suoi piatti agli amici dei social. Lui, grande musicista che fin da ragazzo aveva animato con le sue note e quelle del suo gruppo feste e serate dei cassinesi. La notizia della sua improvvisa morte ha lasciato la città senza parole. Tutti increduli, tutti addolorati. Ivo era stato poco bene, ma mai in silenzio. Ce lo aspettavamo pronto alla nuova campagna elettorale.

Le sue perle sulla storia della città, la sua stregua difesa di immagini, scatti, aneddoti e racconti di Cassino ha sempre avuto qualcosa di affascinante, di forte e coinvolgente. Tenace, come le radici con la sua terra. Ma oggi Ivo ci ha lasciati così, senza possibilità di contraddittorio. Un vuoto grande che sarà difficile da riempire.

Il funerale di Ivo sarà celebrato domattina alle 11 nella chiesa di Sant’Antonio.

Mancherà molto, mancherà a tanti.

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