“Quella di domenica 18 febbraio è una opportunità unica per il cittadino, a prescindere dalle idee politiche, per esprimere liberamente il proprio pensiero. Dopo essermi defilato per vari mesi a causa del profondo scetticismo circa la deriva che stava prendendo la situazione, alla vigilia del voto sento di dover esprimere una mia opinione. Ai tavoli organizzativi l’estate scorsa ero seduto anche io, come del resto ero presente alla prima uscita pubblica del Comitato delle Primarie al tavolo dei relatori. Quindi forse non sarò il “Padre” ma di sicuro un parente stretto del progetto”. Questo l’intervento di Francesco Trupiano.
“Non mi dilungherò in analisi politiche o in cosa andava fatto e detto, ma di sicuro era un progetto per la Città, pensato per essa e accolto da tanti cittadini. Nato per dare una alternativa che non fosse il solito candidato cascato dal cielo, ma, invece, un esercizio unico di democrazia. Lo dissi il 27 Luglio e lo ribadisco ora, le primarie sono uno dei pochi strumenti di espressione democratica della politica, sia essa di sinistra che di destra. Va dunque il mio in bocca al lupo a Giorgio Di Folco e Giuseppe Sebastianelli che con coraggio e spirito di servizio hanno proseguito diritti verso la meta”.
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